La storia di Antonio Ligabue sul grande schermo, con Elio Germano

14 Marzo 2018

Antonio Ligabue, Autoritratto con berretto da motociclista, s.d. (1954-1955), olio su tavola di faesite, 80 x 70 cm, Gualtieri (Reggio Emilia), collezione privata

Prenderà il via a maggio la lavorazione della pellicola dedicata ad Antonio Ligabue, il pittore emiliano conosciuto per il suo sguardo naif e per un immaginario affascinante, popolato da animali selvatici e da una natura lussureggiante.

Volevo nascondermi, questo il titolo del film, sarà diretto da Giorgio Diritti e interpretato da Elio Germano, che torna a impersonare un grande talento creativo dopo essersi calato nei panni di Giacomo Leopardi ne Il giovane favoloso. Prodotta da Palomar, la pellicola sarà ambientata per lo più nella provincia reggiana, che farà da sfondo concreto agli eventi narrati.

La sceneggiatura del film vede impegnati Giorgio Diritti, Tania Pedroni e Fredo Valla ed evoca l’intero percorso di Antonio Ligabue, dall’infanzia solitaria ed emarginata al senso di riscatto veicolato dalla pittura, strumento attraverso cui l’artista riuscì a esprimersi e a farsi amare dal mondo. Una riflessione sul tema della “diversità” come bene prezioso, capace di innescare un dialogo collettivo.