Le matite di Henri Matisse. A Milano

20 Marzo 2018


Come annunciato da Andrea Kerbaker, alla Kasa dei Libri di Milano il 2018 è l’anno dedicato a Henri Matisse. Il 21 marzo si alza il sipario sul primo appuntamento dedicato al pittore, incisore, illustratore e scultore francese, un’occasione che promette di svelare una parte della sua produzione meno nota e direttamente legata al periodo trascorso in sedia a rotella.
Curata dallo stesso Kerbaker e visitabile fino al 18 maggio, Le matite di Matisse si snoda tra 4 sezioni espositive – cataloghi, disegni, gouaches decoupées e rassegna stampa – aprendo un varco anche nella sua storia personale.

Soprattutto nei disegni esposti, ad essere svelato è il carattere riservato di Matisse, lo stesso che lo spinse ad abbandonare Parigi per trasferirsi nel sud della Francia e coltivare solo una serie di relazioni e amicizie fidate. Il tratto grafico dei suoi disegni testimonia l’assoluta semplificazione della forma, come emerge da Repli, il libro d’artista pubblicato a Parigi nel 1947, la cui edizione originale – tirata in poco più di 300 copie, comprensiva di 12 litografie di Matisse e del testo dello scrittore André Rouveyre – è anch’essa inclusa nel percorso di visita.
Ispirate a un analogo desiderio di essenzialità sono anche le gouaches découpées: negli anni peggiori della malattia, limitato nella mobilità, Matisse diede vita a un nuovo modo di creare, ricorrendo a semplici sagome ritagliate sulla carta. Un immenso lavoro di sintesi, nel quale colore, forma e dimensioni essenziali accordati insieme definiscono opere d’arte innovative e complesse.

Per l’intera durata de Le matite di Matisse sarà proposto un ciclo di laboratori per le scuole primarie e le famiglie, promossi con l’obiettivo di familiarizzare con l’artista e le sue differenti tecniche.