Venezia rende omaggio ai “suoi” artisti

3 Marzo 2018

Rino Villa Canale della Giudecca, 1927 olio su compensato, cm. 44,5 x 55 Fondazione Musei Civici Venezia Ca' Pesaro – Galleria Internazionale d'Arte Moderna

Sono trascorsi 120 anni da quando la contessa Felicita Bevilacqua La Masa, nel suo lascito testamentario, destinò gli studi di Ca’ Pesaro ai giovani artisti “indigenti e meritevoli”, garantendo a personalità davvero talentuose di lavorare in uno spazio dove poter dar sfogo alla propria energia creativa.

Dal 4 marzo al 29 aprile, l’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa renderà omaggio agli artisti che – fra il 1901 e il 1965 – soggiornarono negli atelier di Ca’ Pesaro e di Palazzo Carminati, con la mostra Gli studi della Bevilacqua La Masa, 1901-1965, curata da Stefano Cecchetto nella Galleria di Piazza San Marco.

Gino Rossi, Filippo De Pisis, Emilio Vedova, Tancredi Parmeggiani, Valeria Rambelli, Luigi Scarpa, Guido Marussig ed Ennio Finzi: sono solo alcuni dei protagonisti della rassegna, che intende sottolineare l’importante ruolo dell’istituzione lagunare nella formazione di artisti passati alla Storia, nel solco di una tradizione tuttora in essere.

[Immagine in apertura: Rino Villa, Canale della Giudecca, 1927, Fondazione Musei Civici Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna]