L’Egitto della Collezione Valsè Pantellini in mostra a Rovigo

13 Aprile 2018


Con la mostra Egitto Ritrovato. La Collezione Valsè Pantellini le sale di Palazzo Roncale, a Rovigo, accolgono una selezione degli oltre 600 reperti appartenenti alla Collezione Egizia patrimonio della Accademia dei Concordi, ancora poco nota e in larga parte risultato della raccolta di un “rodigino d’eccezione”: il Comm. Giuseppe Valsè Pantellini.

Vissuto tra il 1826 e 1890, si rifugiò al Cairo in esilio dopo aver partecipato ai moti d’insurrezione del Polesine nel 1848. In quella città si dedicò al settore ricettivo, rilevando dapprima il Grand Hotel – da lui ribattezzato New Hotel – e successivamente gestendo anche l’elegante Hotel d’Europe.
Questa attività gli permise di entrare in contatto con molte delle personalità che nell’Ottocento visitarono l’Egitto, spinti dai propri affari o dall’interesse per l’egittologia, tra cui specialisti e studiosi di grande fama come Auguste-Édouard Mariette e Gaston Camille Charles Maspero.

I reperti in mostra nella sua città d’origine coprono un arco temporale esteso dal Protodinastico/Epoca Tinita fino all’Età Tolemaico-Romana. Ad arricchire ulteriormente il percorso espositivo – del quale fa parte, tra gli altri pezzi, il cofanetto ligneo per ushabti in forma di sarcofago appartenuto al principe Iahmes Sapair, figlio del faraone della XVII Dinastia Seqenera-Djehuty – contribuisce la presenza di Meryt e Baby, le cosiddette due “Mummie di Rovigo”.