Mona Hatoum, un’artista “da Pulitzer”

5 Aprile 2018

Mona Hatoum, Misbah, 2006–07, Rennie Collection, Vancouver © Mona Hatoum. Image courtesy of Fondazione Querini Stampalia Onlus, Venice. Photograph by Agostino Osio

Si intitola Mona Hatoum: Terra Infirma la rassegna che, dal 6 aprile all’11 agosto, animerà la Pulitzer Arts Foundation di Saint Louis, in Missouri. L’ente istituito dal collezionista Joseph Pulitzer Jr. – nipote del Joseph a cui è dedicato l’omonimo premio giornalistico – rende così omaggio all’inconfondibile linguaggio creativo di Mona Hatoum, artista classe 1952, originaria di Beirut.

Organizzata dalla Menil Collection di Houston, che nei primi mesi del 2018 ha ospitato la rassegna, quest’ultima guiderà il pubblico alla scoperta della produzione di Mona Hatoum, da sempre impegnata in un’indagine sulle dinamiche del presente, sui temi del conflitto e dell’esilio e sul concetto di casa, rapportati al contesto sociale, tecnologico e politico attuale.

Grazie all’uso dei materiali più eterogenei, che spaziano dal vetro all’acciaio, dalla luce alla sabbia, l’artista ha elaborato un registro visivo di forte impatto, ricavandosi un ruolo di primo piano nella scena contemporanea ed esponendo le proprie opere in alcuni fra i più celebri musei al mondo.

[Immagine in apertura: Mona Hatoum, Misbah, 2006–07, Rennie Collection, Vancouver © Mona Hatoum. Image courtesy of Fondazione Querini Stampalia Onlus, Venice. Photograph by Agostino Osio]