La fotografia premia la sostenibilità, a Torino

24 Maggio 2018


Dal 23 maggio al 26 agosto, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino farà da cornice a una mostra di respiro internazionale, che offrirà al pubblico una galleria di scatti selezionati nell’ambito del Prix Pictet, il premio intitolato al legame tra fotografia e sostenibilità, giunto alla settima edizione.

Istituito nel 2008 da Banque Pictet, di base a Ginevra, in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra e il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, il premio annuale intende portare alla ribalta il tema della sostenibilità, declinandolo attraverso il linguaggio della fotografia. Stavolta l’indagine si è concentrata sullo spazio, letto dagli autori nelle sue tante sfumature ‒ dal sovrappopolamento all’inquinamento atmosferico, per “alzare lo sguardo” fino allo spazio cibernetico.

I finalisti, selezionati fra 700 partecipanti, sono 12 ‒ Mandy Barker, Saskia Groneberg, Beate Gütschow, Rinko Kawauchi, Benny Lam, Richard Mosse, Wasif Munem, Sohei Nishino, Sergey Ponomarev, Thomas Ruff, Micheal Wolf, Pavel Wolberg.
Il premio di 100mila franchi svizzeri è stato assegnato al vincitore, l’irlandese Richard Mosse che, con la serie Heat Maps, ha documentato le condizioni migratorie dei profughi in Europa, Medio Oriente e Africa.

[Immagine in apertura: Sergey Ponomarev, Migrants arrive by a Turkish boat near the village of Skala, on the Greek island of Lesbos, monday 16 November 2015. Series: Europe Migration Crisis, 2015 © Sergey Ponomarev, Prix Pictet 2017]