Abbronzatissima: memorie d’estate a San Benedetto del Tronto

15 Giugno 2018


Con la mostra Abbronzatissima. Glamour e arte all’ombra delle palme, che inaugura sabato 16 giugno alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), prosegue il ciclo espositivo triennale avviato nella nota località turistica marchigiana lo scorso anno dal progetto Uomo in mare.
Curata da Stefano Papetti, Elisa Mori e Giorgia Berardinelli e aperta fino al 16 settembre prossimo, la rassegna promossa quest’anno offre un’immersione nell’Italia del Novecento, analizzandola a partire dal tema della villeggiatura e del cambiamento dei luoghi destinati al relax, al divertimento e allo svago.

Uno spaccato della società italiana, dunque, che progressivamente scopre, anche “sulla propria pelle”, il piacere della vacanza: una rivoluzione del costume che intercetta la moda, la cosmesi – con la diffusione di nuovi prodotti veicolati attraverso manifesti pubblicitari di grande impatto visivo – e il gusto.
Nascono nuove destinazioni, un nuovo modo di incontrarsi, vestirsi e trascorrere il tempo. Al mare e ai centri balneari vengono piano piano associati altri valori e altre visioni, che porteranno al superamento del binomio, di matrice ottocentesca, tra luoghi di villeggiatura e trattamenti di tipo soprattutto sanitario.

L’ampio  e variegato corpus di opere e documenti proposto si affianca a dipinti, sculture e installazioni, anche di arte contemporanea. In mostra, tra gli altri pezzi esposti, ci sono le sinuose Sirene dell’artista statunitense Carole Feuerman, provenienti dalla Aria Art Gallery di Firenze; le signorine ammiccanti in bikini, monokini e tanga degli anni Settanta uscite dalla mente di Elio Fiorucci; il lightbox di Marco Lodola, raffigurante un motoscafo multicolor con tanto di pin-up sdraiata in poppa; le rivisitazioni di Piero Gilardi, Gino Marotta e Mario Schifano del tema della complessità della flora marina.