Costruite in Olanda le prime case stampate in 3D

12 Giugno 2018


C’è chi, in Italia, ha scelto la Milano Design Week presentare la prima casa stampata in 3D: è successo lo scorso mese di aprile, in occasione del Fuorisalone 2018, quando è stato svelato il risultato dello sforzo sinergico dello studio di architettura CLS, guidato da Massimiliano Locatelli, di Italcementi, Arup e Cybe Arup. Un ulteriore passo in avanti, nel segno di una progressiva ridefinizione della modalità con cui si costruisce e, quindi, nei modi dell’abitare, è stato compiuto nei Paesi Bassi con l’operazione Project Milestone.

Il primo obiettivo del progetto è costruire cinque grandi case confortevoli in cui si possa vivere felici”, hanno affermato gli sviluppatori: un intento lodevole, perseguito – ed è qui la novità dell’intervento – impiegando una stampante 3D. Nella città di Eindhoven, l’azienda olandese Van Wijnen e la locale University of Technology in Olanda hanno infatti collaborato per immettere sul mercato le prime abitazioni prodotte in questo modo.
Il processo è stato dettato dalla necessità di superare la carenza di muratori qualificati che attanaglierebbe il settore edile, da cui consegue l’impossibilità di soddisfare in misura adeguate le richieste in termini di alloggi.

La costruzione della prima casa sarà intrapresa nel corso dell’anno e, secondo le previsioni dei soggetti coinvolti in Project Milestone, le abitazioni faranno la loro comparsa sul mercato degli affitti entro il 2019. Realizzate impiegando un calcestruzzo dalla consistenza leggera e una “stampante” che in realtà si presenta come un grosso braccio robotico, queste abitazioni verranno collocate nel quartiere di Meerhoven, poco distante dall’aeroporto di Eindhoven. Stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, non mancherebbero neppure i primi aspiranti residenti…

[Immagine in apertura: copyright Houben/Van Mierlo]