Il Canada riscopre Berthe Morisot, la donna dell’Impressionismo

21 Giugno 2018


È una rassegna itinerante frutto della collaborazione fra quattro sedi museali di fama mondiale, la mostra che ha appena aperto i battenti presso il Musée National des Beaux-Arts du Québec, nell’omonima città nordamericana. Nata dal dialogo fra quest’ultimo e la Barnes Foundation di Philadelphia, il Dallas Museum of Art e il Musée d’Orsay di Parigi, Berthe Morisot, Woman Impressionist ripercorre la carriera dell’artista e il suo ruolo chiave nella definizione dell’Impressionismo.

Una sessantina di opere pittoriche, custodite da istituzioni pubbliche e raccolte private, animano la prima monografica dedicata dal Canada alla Morisot, chiarendo il suo apporto fondamentale alla nascita del movimento impressionista e indagando lo sviluppo dell’arte moderna nella Parigi del secondo Ottocento.
Divenuta una figura di spicco nell’Avanguardia parigina fin dai primi anni Sessanta, Berthe Morisot salvaguardò e difese il suo approccio femminile alla pittura, indagando le tante sfumature della condizione borghese dell’epoca con uno sguardo capace di alleggerire i confini tra interiorità ed esteriorità, tra pubblico e privato.

Organizzata in base a un criterio parzialmente cronologico, la mostra canadese esplora sette ambiti tematici che ritmano la carriera della Morisot ‒ dalla pittura figurativa alle atmosfere parigine, dall’intimità domestica alla vita in studio ‒ restituendo un ritratto a tutto tondo di un’artista che ha lasciato il segno.