Il fotografo Erwin Olaf dona le sue opere al Rijksmuseum di Amsterdam

14 Luglio 2018


È dettata da un profondo legame con il museo olandese la scelta del fotografo Erwin Olaf di donare al Rijksmuseum di Amsterdam una cospicua parte delle sue opere. Come sottolineato dall’artista, infatti, la sua passione per una delle più importanti sedi museali al mondo risale all’infanzia, quando Olaf fu rapito dai capolavori presenti nella raccolta del Rijksmuseum.

Oggi l’artista, i cui interventi sono già inclusi nelle collezioni fotografiche custodite dal museo, ha deciso di donare un ricco corpus di opere degli esordi e recenti: autoritratti e ritratti, immagini dalle serie Chessmen, Mind of their Own, Paradise Grief, Hope, Dawn, Dusk e Berlin; ritratti della regina e di altri membri della famiglia reale olandese e una selezione di scatti realizzati per importanti maison di moda e riviste prestigiose.

Classe 1959, Erwin Olaf ha fatto del bianco e nero il suo cavallo di battaglia, dando vita a serie entrate nella storia della fotografia. Negli ultimi anni l’estetica adottata dall’artista è assimilabile a quella dei tableaux monumentali, senza dimenticare le atmosfere oniriche e quasi sospese che caratterizzano da sempre la sua poetica. Risale a pochi mesi fa il ritratto del re Willem-Alexander, commissionato ufficialmente a Olaf dalla famiglia reale olandese.

[Immagine in apertura: Erwin Olaf, Grief Caroline, 2007. Transfer of Erwin Olaf’s core collection, 2018]