Trent’anni d’arte con Rachel Whiteread, (un tempo) Young British Artist

10 Luglio 2018


C’è tempo fino al 29 luglio per visitare la monografica intitolata a Rachel Whiteread dal Belvedere 21 di Vienna. La città austriaca rinsalda così il legame con l’artista inglese, autrice del Memoriale dell’Olocausto, presentato per la prima volta nel 2000 nella Judenplatz viennese, monumento ideato per commemorare gli ebrei austriaci vittime di una delle tragedie più terribili della Storia.

La mostra allestita al Belvedere 21 ripercorre 30 anni di carriera dell’artista britannica, affiancando oltre settanta opere e mettendo in luce le diverse fasi creative della Whiteread. La rassegna spazia dunque dagli esordi ai lavori più recenti, ottenuti con l’uso del papier mâché.

Tra le sculture esposte colpiscono i celeberrimi calchi di vari elementi architettonici ‒ porte, pavimenti, tavoli e finestre ‒ composti dei materiali più diversi, dal cemento alla resina, dal gesso alla gomma. Untitled (Room 101), Closet, Mantle e Untitled (Twenty-five spaces) sono solo alcune delle opere in mostra, che sottolineano la capacità dell’artista di evocare temi universali e ricordi personali.

[Immagine in apertura: photo by Johannes Stoll]