In Canada, riflettori puntati sulla fotografia

28 Agosto 2018


È una rassegna di ampio respiro, quella allestita presso il Canadian Photography Institute della National Gallery of Canada, a Ottawa, fino al 16 settembre. The Extended Moment: Fifty Years of Collecting Photographs riunisce infatti 151 opere fotografiche realizzate da oltre 100 autori, ripercorrendo così le vicende di un medium espressivo fra i più utilizzati negli ultimi due secoli.

Harold Edgerton, Walker Evans, Isabelle Hayeur, William Henry Fox Talbot, Margaret Watkins, Sammy Baloji, Zanele Muholi, Henri Cartier Bresson, Edward Burtynsky, Julia Margaret Cameron e Lisette Model sono solo alcune delle personalità che animano una mostra-omaggio non soltanto alla fotografia, ma anche alla storia del Canadian Photography Institute, nato nel 1967 per custodire gli scatti raccolti dal museo.

Collezione che oggi è composta da oltre 200mila scatti, una selezione dei quali è ora al centro dell’esposizione suddivisa in sette aree tematiche ‒ Conversations in Time; The Art and Science of Invention; Exploring and Discovering; An Instrument of Detection; Advertising; Portraying; Creating New Narratives ‒ e dedicata alle tecniche più svariate ‒ dal dagherrotipo alla fotolitografia, dalla stampa ai sali d’argento all’inkjet ‒ a riprova delle tante sfumature che caratterizzano la storia del medium fotografico.

[Immagine in apertura: Fred Herzog, Jackpot, 1961, National Gallery of Canada, Ottawa. © Fred Herzog, Courtesy of Equinox Gallery. Photo: NGC]