MovieWeek a Milano: al via una mostra su Claudia Cardinale

13 Settembre 2018

Claudia Cardinale come Angelica sulla copertina della rivista Life del 26 agosto 1963

Contributi musicali, spezzoni di film, documenti cartacei come manifesti, locandine, fotobuste, libri in edizioni originali, riviste italiane e internazionali, fotografie, sceneggiature: è un corpus eterogeneo e prezioso quello esposto tutti i giorni, fino al 12 ottobre prossimo, alla Kasa dei Libri di Milano.
La mostra Claudia Cardinale. Quel viso di umile, di gatta, e così selvaggiamente perduta, promossa in occasione di Milano MovieWeek  – kermesse, in programma fino al 21 settembre, che promuove il mondo del cinema e dell’audiovisivo – fa luce sulla produzione artistica di un autentico “mito vivente” del cinema.

Nata a Tunisi nel 1938, Cardinale è stata diretta da alcuni dei più grandi registi del Novecento – da Visconti a Fellini; da Cavani a Germi, da Comencini a Bellocchio, solo per citarne alcuni – ed è entrata nell’immaginario collettivo grazie a ruoli memorabili, tra cui Angelica ne Il Gattopardo del 1963. Curata da Andrea Kerbaker, la rassegna intende dare particolare risalto alle molte occasioni che hanno permesso all’attrice di interpretare figure femminili legate alla narrativa italiana.
Cardinale, infatti, oltre alla già citata Angelica, è stata la ragazza di Bube, dall’opera di Carlo Cassola, Carla degli Indifferenti di Moravia, Rosa Nicolosi de Il Giorno della civetta di Sciascia, Iduzza Ramundo de La storia di Elsa Morante, Assuntina del Maledetto imbroglio, riduzione cinematografica del Pasticciaccio di Gadda e molte altre ancora. Può dunque essere considerata una sorta di “emblema” di quella stagione culturale, nella quale più profonde e ricorrenti sono state le “connessioni” tra cinema e letteratura.
Nel percorso espositivo, è presente anche una sezione – la terza – con un focus su Alberto Moravia ed Elsa Morante.

[Immagine in apertura: Claudia Cardinale come Angelica sulla copertina della rivista Life del 26 agosto 1963]