Bologna: per Bilbolbul 2018 anche una grande mostra su Jack Kirby

23 Novembre 2018

Jack Kirby, Captain America, TM & © Marvel Characters, Inc.

È Mostri, uomini, dei uno dei principali appuntamenti promossi in occasione di Bilbolbul – Festival Internazionale di Fumetto, ideato e organizzato da Hamelin Associazione Culturale, che anche quest’anno renderà Bologna la destinazione di riferimento per tutti gli appassionati del genere.
Fino al 25 novembre, la kermesse – giunta alla dodicesima edizione – si lega a un “tema guida”: la dimensione del fantastico, scelta per il 2018, accompagna i tanti appuntamenti in programma, con una speciale concentrazione di “autori fantastici” presenti in città già da alcuni giorni.

Al “papà” dei supereroi Marvel Jack Kirby, con la già citata monografica Mostri, uomini, dei aperta fino al 5 gennaio 2019, sono riservati gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, dove resteranno esposte circa 70 tavole e edizioni originali, provenienti da collezioni private italiane e straniere, che consentiranno di conoscere in profondità l’identità stilistica di un autore che ha inciso con particolare vigore nell’evoluzione del fumetto contemporaneo.
Nato in una famiglia di origine ebraica e scomparso nel 1994, Kirby ha dedicato tutta la vita al fumetto, regalando ai lettori di ieri – e di oggi – personaggi come Captain America, creato nel 1941 insieme allo sceneggiatore Joe Simon. Ripercorrendo le tappe della sua carriera, non si può non citare il sodalizio con Stan Lee, recentemente scomparso.

A partire dal 1991 i due autori iniziano a collaborare e nel mutato contesto sociale che si affermò dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale insieme trasformarono il concept del supereroe, conferendogli una inedità fragilità. Nascono così I Fantastici Quattro, Thor, Hulk, Iron Man, gli X-Men, Pantera nera e altri personaggi ancora.
In occasione del festival, è in programma l’incontro Ho visto un re. Ritratto di Jack Kirby (domenica 25 novembre, ore 11, in via Zamboni 20), al quale prenderanno parte Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Ratigher, Alessandro Tota e Paul Gravett.

Mostri, uomini, dei è solo uno dei progetti espositivi di questa edizione di Bilbolbul – Festival Internazionale di Fumetto. Forte è l’attenzione riservate alle fumettiste, alla cui produzione è dedicata una serie di esposizioni.
Mosca Cieca è il titolo della personale focalizzata sull’opera dell’illustratrice e fumettista francese Amandine Meyer, i cui libri – ancora introvabili in Italia – delineano una visione fresca e controversa dell’infanzia. Tra i talenti della scena scandinava, la svedese Emelie Östergren con la monografica Mangiami Bevimi propone un mondo in cui la dimensione onirica prevale su quella reale. Le tavole dell’opera tutta italiana Beauty, web comic creato da due artiste italiane – Francesca Protopapa, in arte Pistrice, ed Eleonora Antonioni – insieme a Massimo Colella saranno in mostra all’Accademia di Belle Arti di Bologna fino al 19 dicembre prossimo.
Da segnalare, sempre sul fronte espositivo, la prima retrospettiva in assoluto di Mat Brinkman: The Dungeon Master, alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, fino al 16 dicembre 2018.

Folta la lista degli incontri che avranno luogo nelle giornate del festival, accompagnati da presentazioni, progetti musicali e proiezioni cinematografiche; tra tutti gli appuntamenti collaterali, si segnala la presentazione del film di Gipi dal titolo Il ragazzo più felice del mondo, che ha debuttato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia.

[Immagine in apertura: Jack Kirby, Captain America, TM & © Marvel Characters, Inc.]