Il linguaggio del fumetto accompagna i lettori alla scoperta delle vite e degli ideali di nove artisti che hanno combattuto la Grande Guerra, perdendo la vita. Arrivato da poco in libreria, il libro curato di Cecilia Valagussa e Ariel Macchi nasce da un'idea di Maurizio Ceccato.
Attraverso il libro ColoreInferno. Storie di vite d’artista spezzate, Cecilia Valagussa & Ariel Macchi incoraggiano il lettore contemporaneo a ripercorrere le storie di 9 artisti del secolo scorso accomunati da un destino crudele.
I protagonisti del volume, uscito nei giorni scorsi in libreria e pubblicato da IFIX Edizioni, persero infatti la vita nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Il conflitto diventa dunque lo “spartiacque” definitivo, un passaggio senza ritorno nel quale i destini si incrociano, gli ideali si infrangono, le idee acquisiscono la natura di utopie tra fango, sangue, nemici.
A 100 anni dalla fine di quel drammatico conflitto, le due autrici impiegano il linguaggio del fumetto come “chiavistello per temperare l’argomento della Guerra e della Morte ed entrare nel mondo delle fantasticazioni apparentemente innocue“.
L’opera, ideata da Maurizio Ceccato, si cala nella specificità di ciascun artista scelto interpretandone lo stile e il segno, in un processo a metà tra strada tra memoria e omaggio. “Dai cavalli parlanti in Boccioni alla Luna di Ariosto in Renato Serra; dalle allucinazioni da Paese delle meraviglie in Saki o le visioni saettanti e aeree in ultracolor di Sant’Elia“, il volume riunisce 9 vite spezzate, ricordando le atrocità che accompagnano ogni guerra, in ogni epoca, ad ogni latitudine.
[Immagine in apertura: Cecilia Valagussa & Ariel Macchi, ColoreInferno – capitolo dedicato a Henri Gaudier Brzeska, IFIX Edizioni, Roma 2018]