L’arte “politica” di Fernand Léger, a Liverpool

23 Novembre 2018

Fernand Léger, 1881-1955 Two Women Holding Flowers 1954 Oil paint on canvas 972 x 1299 mm Tate. Purchased 1959 © ADAGP, Paris and DACS, London 2018

Si intitola Fernand Léger: New Times, New Pleasures la mostra appena inaugurata nelle sale della Tate Liverpool, visitabile fino al 17 marzo. A decenni di distanza dall’ultimo focus espositivo incentrato sull’arte di Léger, il territorio inglese volge nuovamente lo sguardo alla poetica di un artista che individuò nella creatività un mezzo fortemente sociale.

Oltre 50 dipinti, molti dei quali mai presentati oltremanica, e una ricca selezione di libri, pellicole cinematografiche, opere su supporto murario e disegni rendono conto dell’approccio trasversale all’arte messo in campo da Léger nella prima metà del Novecento, utilizzando una vasta gamma di linguaggi dal cubismo alla più radicale astrazione.

Complice la formazione in ambito architettonico, Léger fu in grado di condensare nei suoi lavori, specie quelli degli esordi, tutta l’energia tipica del fermento urbano che attraversava le metropoli all’inizio del Novecento, includendo nella propria pittura i richiami alle pubblicità che affollavano le strade, declinati in forme astratte.
Anche la passione di Léger per il cinema trovò spazio nelle sue opere, come testimoniato dal celebre Ballet Mécanique, realizzato insieme a Dudley Murphy, Man Ray e George Antheil.

Convinto sostenitore dell’arte come linguaggio alla portata di tutti e non di esclusivo appannaggio delle classi sociali più alte, Léger scelse come soggetto di alcuni suoi dipinti proprio i lavoratori, assegnando alla composizione un senso di monumentale dignità. Monumentale come il murale fotografico Essential Happiness, New Pleasures, esposto originariamente a Parigi nel 1937 e presentato per la prima volta nel Regno Unito. Una riflessione visiva, e molto attuale, sui rischi di una crisi economica e sull’ascesa di regimi totalitari nel contesto europeo.

[Immagine in apertura: Fernand Léger, Two Women Holding Flowers, 1954, Tate. Purchased 1959 © ADAGP, Paris and DACS, London 2018]