Storie del dormiveglia, il documentario che racconta la vita ai margini

3 Novembre 2018

storie del dormiveglia, regia di luga magi 2

Raccontare la quotidianità di un centro di accoglienza notturna, a partire dalle storie degli uomini e delle donne che cercano riparo al suo interno: questo il mondo al centro di Storie del dormiveglia, il documentario scritto da Luca Magi e Michele Manzolini, pronto a intraprendere il proprio tour nelle sale cinematografiche italiane.
Vincitore del premio per il Miglior Film Italiano al 14esimo Biografilm Festival, il film si concentra sull’attività del Rostom, un centro gestito da Piazza Grande e situato all’estrema periferia di Bologna, nel quale persone con disagi sociali, economici o psichici, con problemi di salute, di dipendenza, ex-carcerati o dal vissuto drammatico possono trovare una serie di servizi, in primis il dormitorio. Il nome della struttura intende ricordare Rostom Mollah, un frequentatore abituale di origine bengalese, morto sulla strada nell’inverno del 2013.

Ho avuto modo di conoscere e condividere aspetti intimi della vita di centinaia di persone ospitate nel centro – ha sottolineato Magi, che ha scelto come voce narrante David, un ospite inglese. – L’impatto con questa realtà è stato violento. I suoi ospiti sono perlopiù persone emarginate, disadattate e sole. Sono sempre rimasto molto colpito da come dietro questa fragilità di uomini e donne, dietro la loro solitudine, si nascondesse una grandezza: un senso di rivolta, qualcosa di inutile e spesso distruttivo, ma al contempo capace, se visto da vicino come nel mio caso, di trasmettere l’essenza delle cose, di attraversare gli altri con qualcosa di pulsante, vitale e capace di emozionare.

Dopo l’anteprima al Festival du Film Italien de Villerupt, Storie del dormiveglia sarà proiettato a Roma nell’ambito della rassegna Fuorinorma (all’Apollo 11; lunedì 5 novembre). In Italia, dopo la Capitale, il documentario farà tappa, tra le altre città, a Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Genova. Inoltre, sarà presentato in concorso al Tirana International Film Festival – dal 2 al 9 novembre – e al Brasilia International Film Festival.