La fotografia antropologica di Charles Fréger

17 Febbraio 2019

Charles Fréger. Fabula. Armani/Silos, Milano 2019. Courtesy of Giorgio Armani

Si intitola Fabula la mostra che riunisce fino al 24 marzo, negli ambienti milanesi di Armani/Silos, le immagini realizzate da Charles Fréger, fotografo di origine francese interessato a immortalare i membri di differenti comunità ‒ dagli atleti alle forze armate, ai collegiali ‒ “identificandoli” attraverso i capi di abbigliamento che indossano.

Il risultato sono scatti dalla grande potenza visiva, che partono da un dettaglio ‒ dalla cuffia bianca di un nuotatore alle maschere rituali indossate nel mondo ‒ per restituire concetti universali, come il senso di appartenenza o le paure tipiche del genere umano nella sua eterogeneità.

Una eterogeneità e una ricchezza che risuonano negli scatti di Fréger con una immediatezza rintracciabile anche nella scelta, da parte dell’artista, di partecipare in prima persona, a volte anche attivamente, al travestimento e al mascheramento, per comprendere in maniera piena l’oggetto delle sue ricerche.

[Immagine in apertura: Charles Fréger. Fabula. Armani/Silos, Milano 2019. Courtesy of Giorgio Armani via Artribune]