Tra installazione e performance, nelle nevi canadesi

24 Febbraio 2019

Per dare vita all'esperimento multidisciplinare presentato nella regione turistica canadese del Eastern Townships, è stato necessario abbattere i confini tra musica, architettura, video e fotografia. È infatti dalla collaborazione tra l'architetto Jean Verville, il fotografo Maxime Brouillet, Workshop 3500A18JV e KROY - al secolo, la cantautrice canadese Camille Poliquin - che hanno preso forma le diverse configurazioni di un "oggetto architettonico", concepito dai suoi progettisti come versatile ed espressivo. Le sue molteplici composizioni scenografiche, rese possibili grazie all'impiego di elementi facilmente removibili, sono state efficacemente ritratte da Brouillet, che ha immortalato assemblaggi, frammentazioni del gruppo e successive riunificazioni, restituendo il senso di un'operazione finalizzata a sondare le relazioni tra corpo, Natura e design, in un'ottica collaborativa.