15 anni di ARTOUR-O il MUST, il “museo temporaneo” di Firenze

19 Marzo 2019

Bruno Petronzi

A Firenze si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con ARTOUR-O il MUST, che dal 20 al 24 marzo approda nel capoluogo toscano scegliendo come propria madrina Simonetta Brandolini d’Adda. Con regolarità dal 2005, il format internazionale fa tappa nella città d’arte italiana per antonomasia, che quest’anno celebra gli anniversari legati a personale di assoluto rilievo come Leonardo da Vinci, Giotto e Cosimo I.
Nelle diverse giornate dell’iniziativa l’Accademia delle Arti e del Disegno, ASP Firenze Montedomini, la Basilica della SS.ma Annunziata, il Centro Sauro Cavallini, Officina Profumo Farmaceutica di S. Maria Novella, Parco di Villa la Vedetta e molti altri luoghi di Firenze apriranno le proprie porte, accogliendo quanti vorranno prendere parte a questo progetto frutto dell’intreccio tra arte, creatività e design.

Tra gli appuntamenti promossi in occasione della quindicesima edizione dell’evento, finalizzato a creare e aprire nuove strategie di mercato e di consapevolezza dei valori della cultura, ci sono il ciclo di inaugurazioni continue, il percorso in città partendo dai focus su Arte, committenza ieri e oggi all’Accademia delle Arti del Disegno – sede nella quale verrà anche presentata la seconda edizione della pubblicazione Trenteccetera – e il focus su Cosimo I, fondatore dell’Accademia delle Arti del Disegno.
Quest’ultimo tema è in effetti in linea con la stessa iniziativa nella sua totalità: ARTOUR-O il MUST è una piattaforma di progetti che vuole connettere e promuovere la creatività in diverse forme, dall’arte contemporanea al design, e le diverse figure che la sostengono: istituzioni, imprese e singoli privati possono tutti essere committenti illuminati, allo stesso modo in cui lo furono grandi nomi della storia dell’arte italiana, da Isabella d’Este a Lorenzo il Magnifico.

[Immagine in apertura: opera di Bruno Petronzi]