La Natura, tra silenzi e misteri, negli scatti di Erminio Annunzi

6 Aprile 2019

#3 Nel Buio si Cela la Luce, photo by Erminio Annunzi ©

C’è tempo fino al 10 maggio per immergersi nelle atmosfere di Nel Buio si cela la Luce, la personale del fotografo Erminio Annunzi inaugurata nei giorni scorsi alla Red Lab Gallery/Miele di Milano.
Curata da Gigliola Foschi, la mostra costituisce la penultima fase del progetto espositivo, in quattro passaggi, che la galleria dedica al tema Ascoltare la Terra. Attraversando i boschi nei pressi del fiume Ticino nelle ore notturne, Annunzi ha intrapreso una ricerca fotografica dallo spiccato carattere introspettivo, ricca anche di valori metaforici.

L’oscurità che regna tra gli alberi e le piante per Annunzi diviene “metafora delle oscurità di ognuno di noi”, della caducità dell’esistenza, della fragilità umana.
Come ha osservato la curatrice, “questo autore-alchimista sa trasformare la fotografia in un’avventura meditativa, in un percorso dentro di sé che è anche ascolto della natura e della sua voce. Tale viaggio interiore Annunzi lo compie anche grazie a un’immersione dentro il linguaggio fotografico, che lui indaga e rinnova dall’interno, secondo un processo creativo che si sviluppa dallo scatto alla elaborazione delle sue piccole e preziose stampe finali. Stampe che invitano alla vicinanza, a quell’ascolto e prossimità che nutrono il suo stesso vedere“.

Le opere esposte vengono presentate negli spazi della Red Lab Gallery tramite il sistema photoSHOWall, una modalità di allestimento che consiste in moduli-cornice in grado di ospitare foto singole originali in tiratura limitata o scomposizioni inedite.
Il ciclo Ascoltare la Terra, del quale sono già stati protagonisti Bruna Rotunno e Ulderico Tramacere, prima di Erminio Annunzi, proseguirà tra giugno e luglio con la mostra Atlas di Alessandra Baldoni.