La fotografia protagonista alla Fondazione Pino Pascali

15 Luglio 2019

COSMO LAERA UN PASSO DAL CIELO MELFI 2018 STAMPA SU CARTA COTONE AI PIGMENTI

Sono le fotografie di Francesco Bosso, Berardo Celati, Michele Cera, Nicolai Ciannamea, Alessandro Cirillo, Marino Colucci, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Alberta Zallone e Gianni Zanni, insieme al video e alla performance dell’artista Francesco Schiavulli, a comporre il percorso espositivo della mostra Viandanti a Sud, inaugurata nei giorni scorsi alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare (Bari).
Nomi di riferimento della scena artistica pugliese, nazionale ed internazionale, gli autori di questa collettiva danno vita a una panoramica corale sul rapporto tra Natura e cultura, promossa “alla ricerca dei segni del passato per leggere il presente“.

Per tutta l’estate – fino al 15 settembre – la mostra curata dalla direttrice della Fondazione, Rosalba Branà, in collaborazione con Antonio Frugis e Nicola Zito, riaccenderà i riflettori in terra pugliese sulla fotografia, attraverso un’analisi delle “stratificazioni di storie e memorie” legate all’identità territoriale. Già a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, tale genere artistico aveva conosciuto una fase di particolare rilievo in Puglia.
Il recente progetto continua a individuare nella fotografia “lo strumento per scandagliare la memoria e riscattarla dall’oblio. L’intento dei nostri autori non è determinare se la fotografia sia documentativa o interpretativa, poiché appare scontato che il paesaggio una volta descritto e raccontato sarà necessariamente re-interpretato. Una visione del paesaggio rigenerata dall’occhio di chi guarda, un paesaggio vissuto come spazio scenico in cui l’uomo è chiamato ad essere attore e spettatore, un paesaggio vissuto come percezione simbolico-soggettiva, come luogo del mistero e della memoria collettiva“, ha osservato la stessa Branà.

[Immagine in apertura: Cosmo Laera, Un passo dal cielo, Melfi, 2018]