Arte e detenzione femminile alla Triennale di Milano

8 Luglio 2019


Si intitola PosSession l’esito del nuovo progetto realizzato dalla Triennale di Milano in collaborazione con il carcere di San Vittore. Dopo ti Porto in prigione – che descriveva l’esistenza dei detenuti del reparto La Nave di San Vittore –, lo sguardo si sposta sulla detenzione femminile, indagando gli effetti dell’arte nell’ambito del lavoro di recupero fatto in carcere.

PosSession – il cui titolo allude sia al concetto di posa sia all’idea che la creatività si impossessi di chi la pratica e di chi la fruisce – si compone di due mostre e di uno spettacolo teatrale. A tenere in mano le redini del progetto è la fotografa e regista Cinzia Pedrizzetti (autrice dell’immagine in apertura), i cui scatti sono stati realizzati all’interno di un lavoro teatrale più vasto, Diarios de Frida, della compagnia CETEC dentro/fuori San Vittore, con la direzione artistica di Donatella Massimilla.

Una parte delle immagini vedono protagoniste le detenute immortalate con i loro abiti quotidiani, sullo sfondo di atmosfere sature di luce, che rendono irriconoscibile l’ambientazione carceraria, mentre negli altri scatti le detenute indossano i costumi di scena dello spettacolo da loro interpretato e la cornice del carcere è subito riconoscibile. Dal 9 al 28 luglio, la Triennale di Milano esporrà le fotografie dedicate alle detenute; a San Vittore, invece, andranno in mostra le testimonianze visive del backstage.