Uomo e tecnologia secondo Tiziano Bonanni

28 Agosto 2019


Prende il titolo dal numero aureo la mostra di Tiziano Bonanni alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze. Identify 1,618 indaga dimensione umana all’interno del suo contesto storico. Un tema di certo complesso, investigato dall’artista attraverso un corpus di circa settanta opere provenienti da diverse collezioni.

In mostra dipinti, sculture e composizioni stratificate in cui materiali organici e oggetti di recupero coesistono sulla superficie. Ognuno dei lavori è ricco di richiami all’anatomia e alla tecnologia, nel tentativo di approfondire il difficile rapporto tra uomo e macchina – un tema caro a Leonardo da Vinci, che questo progetto vuole omaggiare a cinquecento anni dalla morte del genio toscano.

Diviso in tre sezioni, il percorso espositivo –  curato da Nicola Nuti – ripercorre la carriera trentennale di Tiziano Bonanni, dal 1989 a oggi. Visitabile fino al 5 settembre, la rassegna è legata a un’importante iniziativa benefica: la messa all’asta, nel giorno di chiusura, di una delle opere esposte; il ricavato sarà totalmente devoluto all’Associazione Tumori Toscana, in occasione del 20esimo anniversario della sua fondazione.

[Immagine in apertura: Tiziano Bonanni, Un’intera vita per soli 10 secondi. Tributo a Owens, transizione policomposta, 2018]