A Torino tutto pronto per Artissima

30 Ottobre 2019


Diretta per il terzo anno da Ilaria Bonacossa, l’unica fiera italiana dedicata esclusivamente al contemporaneo si appresta a debuttare: la ventiseiesima edizione di Artissima, infatti, è in programma dal 1° al 3 novembre negli spazi dell’Oval di Torino. Il tema, evidentemente trasversale, preso in esame quest’anno è “desiderio/censura“, introdotto dalla direttrice con queste parole: “Il limite tra contenuti permessi e contenuti proibiti è al centro di un dibattito quanto mai attuale che vede l’arte stessa oggetto di censura. Nel mondo digitale e sui principali social network il controllo preventivo, spesso algoritmico, rende di fatto sempre più difficile la diffusione e promozione del nostro patrimonio artistico-culturale“.

Davvero tante le novità che attendono quanti raggiungeranno Torino in occasione dell’evento. Accanto alle proposte delle 208 gallerie presenti, in rappresentanza di 43 Paesi, da scoprire  nei 20mila metri quadrati della fiera principale, l’appuntamento possiede infatti un indubbio “potere attrattivo” per artisti, collezionisti, professionisti, a vario titolo, del settore e appassionati. Decine, di conseguenza, sono le iniziative in programma in tutta la città. Tra i debutti si segnala Artissima Telephone, il progetto espositivo che negli spazi delle OGR – Officine Grandi Riparazioni punta a una ricognizione sul telefono come mezzo espressivo artistico. La scena artistica del Medio Oriente verrà analizzata, da molteplici punti di osservazione, nella nuova iniziativa Hub Middle East, realizzata grazie alla consulenza dei curatori del Padiglione Emirati Arabi alla Biennale di Venezia 2019.

TORINO CAPITALE DEL CONTEMPORANEO

Dopo l’esordio del 2018, è stato confermato il format Artissima Junior, del quale è protagonista il duo composto da Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari. In occasione dell’art week torinese, la città ospiterà le fiere collaterali Paratissima, DAMA, The Others, Flashback, Flat, oltre a vernissage, performance, talk, incontri, party. Immancabile il festival di musica e sperimentazione Club To Club.

Da non perdere, al calar della sera e per tutta la notte, Luci d’Artista, storica rassegna che “invade” decine di luoghi della città all’insegna delle sculture e delle installazioni luminose. Per arricchire il circuito urbano quest’anno è stato scelto Roberto Cuoghi, autore di M I R A C O L A, un sorprendente e mutevole gioco di luci da ammirare in Piazza San Carlo. E non mancano neppure le “connessioni” che oltrepassano i confini del capoluogo piemontese. Lo dimostra il quarto capitolo del progetto artistico Galleria Cracco, di cui proprio Artissima è guest curator. Come vi abbiamo raccontato, le lunette del Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano, fino ad aprile 2020 ospiteranno l’installazione site specific di Giovanni Ozzola.

[Immagine in apertura: Photo Perottino – Piva – Bottallo / Artissima]