Un capolavoro del Correggio, da San Pietroburgo a Reggio Emilia

24 Ottobre 2019


È un’alleanza nel nome dell’arte, quella appena messa a segno tra San Pietroburgo e Reggio Emilia. La città emiliana si prepara infatti ad accogliere il Ritratto di giovane donna del Correggio, capolavoro tra i più pregiati del Rinascimento italiano e parte della collezione del Museo Statale Ermitage. Dipinta dal pittore italiano intorno al 1520, l’opera arriva nelle terre reggiane a cinque secoli dalla sua esecuzione, come risultato dell’accordo definito tra la città emiliana, la Fondazione Palazzo Magnani e l’istituzione russa.

LA STORIA E L’ALLESTIMENTO

Una cooperazione importante, che consentirà al capolavoro di rimanere sul territorio italiano per i prossimi cinque mesi, fino all’8 marzo 2020.
Ricca di enigmi legati alla composizione e al soggetto raffigurato, la splendida tela sarà ospite nella sede dei Chiostri di San Pietro, all’interno di un allestimento ad hoc curato da Claudio Franzoni e Pierluca Nardoni. Un’occasione unica per ammirare vis-à-vis uno degli esempi più nobili del Cinquecento italiano.

[Immagine in apertura: Correggio (Antonio Allegri), Ritratto di giovane donna, 1520 ca. Olio su tela, 103 x 87,5 cm. San Pietroburgo, The State Hermitage Museum]