Tutta l’emozione barocca di Guercino in mostra a Cento

14 Novembre 2019


Sono trascorsi sette anni da quando varie scosse sismiche danneggiarono un’ampia porzione della pianura padana emiliana: è da allora che alcuni capolavori artistici oggi inclusi nel progetto espositivo Emozione Barocca. Il Guercino a Cento non erano più stati mostrati in pubblico. Anche per questa ragione, la mostra appena inaugurata alla Pinacoteca San Lorenzo e alla Rocca di Cento, in provincia di Ferrara, si qualifica come un evento di particolare rilievo.

“Cuore pulsante” della rassegna, visitabile fino al 15 febbraio 2020, è la produzione artistica di Giovanni Francesco Barbieri, per tutto Il Guercino, originario proprio di Cento e profondamente legato alla città.

IL BAROCCO SECONDO IL GUERCINO

I numeri della mostra, curata da Daniele Benati e promossa da una pluralità di istituzioni, testimoniano l’importanza dell’appuntamento, che intende documentare l’intera carriera dell’artista, raccontandone l’evoluzione stilistica dalla formazione alla maturità. Delle 79 opere esposte ben 72 si devono proprio al Guercino. Il percorso espositivo prende il via dalla Pinacoteca San Lorenzo, dove sono esposti soprattutto i disegni dell’artista di proprietà della Pinacoteca Civica di Cento e le opere di autori riconosciuti dal pittore come suoi “maestri”: Ludovico Carracci, Carlo Bononi e il ferrarese Scarsellino, dal quale apprese il cromatismo tipico della pittura veneta.

Dipinti, disegni e affreschi selezionati per l’occasione appartengono in larga parte al patrimonio culturale cittadino; da segnalare anche la presenza di tele concesse da istituzioni di altre città, come Reggio Emilia, Brisighella e Milano. L’iniziativa è affiancata da un vero e proprio “itinerario guerciniano”, che si snoda tra diverse chiese e luoghi storici di Cento allo scopo di accrescere la conoscenza sulle bellezze di questa destinazione. Rientrano nel circuito anche l’esposizione parallela di oltre 30 incisioni, provenienti dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, realizzate sui modelli del Guercino da artisti del Seicento, Settecento e Ottocento, e i numerosi eventi collaterali organizzati parallelamente per l’intero periodo di apertura.

[Immagine in apertura: Guercino, Sibilla, 1620, olio su tela. Cento, Fondazione Cassa di Risparmio]