Yayoi Kusama superstar, tra New York ed Europa

13 Novembre 2019


Classe 1929, nel corso della sua lunga carriera la giapponese Yayoi Kusama ha conosciuto tutte le difficoltà legate all’essere donna e all’essere artista, sperimentando fasi alterne di notorietà e consenso. Oggi inserita nel novero degli autori più influenti della scena contemporanea internazionale, Kusama è artefice di un vocabolario artistico immediatamente riconoscibile e personalissimo, grazie al quale è riuscita a sollecitare l’interesse del pubblico globale. Aperta solo per poche settimane, dal 9 novembre al 14 dicembre, la mostra Every day I pray for love ha oltrepassato, per clamore e risonanza, i confini degli spazi della galleria newyorkese David Zwirner in cui è allestita.

“KUSAMA MANIA” ANCHE IN EUROPA

La ragione è semplice: per l’occasione, l’artista giapponese espone per la prima volta nuovi dipinti e nuove sculture. Non solo: la personale newyorkese segna il debutto dell’opera Infinity Mirrored Room ‒ Dancing lights that flew to the universe, realizzata nel corso del 2019. Si tratta di un intervento che intende offrire ai visitatori un’esperienza di poetica immersione in uno spazio infinito, che “prende forma” grazie alla combinazione di specchi e luci a LED tremolanti.

Con l’apertura di questa esposizione, la presenza di Kusama negli Stati Uniti risulta rafforzata: l’artista, infatti, è attualmente in mostra anche all’Institute of Contemporary Art di Boston e, fino al prossimo mese di gennaio, esporrà all’Institute of Contemporary Art di Miami una delle sue Infinity Mirrored Room dal titolo All the Eternal Love I Have for the Pumpkins.

Ma non finisce qui: come anticipato dalla testata news.artnet.com, anche in Europa gli appassionati di Yayoi Kusama potranno presto ammirare i suoi lavori. A settembre 2020, al Gropius Bau di Berlino, debutterà un’ampia retrospettiva itinerante dedicata all’autrice, destinata a fare tappa anche al Museum Ludwig di Colonia, ad aprile 2021, e alla Fondation Beyeler di Basilea, nell’autunno dello stesso anno. Non resta che armarsi di pazienza, dunque!

[Immagine in apertura: Installation view, Yayoi Kusama: EVERY DAY I PRAY FOR LOVE, David Zwirner, New York, 2019. Courtesy David Zwirner]