Le “storie di strada” di Letizia Battaglia, da Palermo a Milano

4 Dicembre 2019


La prossima stagione culturale del Comune di Milano sarà caratterizzata dal programma I talenti delle donne. Ad anticiparne in grande stile l’avvio è la retrospettiva Letizia Battaglia. Storie di strada, che a partire dal 5 dicembre e fino al 19 gennaio 2020, nella cornice di Palazzo Reale, illustra la parabola professionale della celebre fotografa palermitana, classe 1935.

La fotografia l’ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora […]. L’ho vissuta come salvezza e come verità“. “Io sono una persona, non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa“, ha raccontato la stessa Battaglia, descrivendo il suo intenso rapporto con la macchina fotografica. La sua produzione e la sua intera carriera, che di recente hanno ispirato anche il documentario Shooting The mafia di Kim Longinotto presentato anche a Lo Schermo dell’arte Film Festival 2019, sono intimamente legate con il racconto, autentico e crudo, della realtà.

QUARANT’ANNI DI FOTOGRAFIA

Originaria di Palermo, Battaglia ne ha descritto con intensità e senza filtri la complessità e il fascino, individuando nello spazio pubblico il proprio contesto d’elezione. La strada evocata nel titolo della rassegna milanese può dunque essere intesa come il territorio in cui la fotografa ha osservato, appreso, analizzato e, quindi, restituito la cronaca locale, anche nei suoi risvolti più drammatici. Il percorso espositivo, strutturato secondo capitoli e temi, include circa 300 fotografie; molti gli scatti inediti presentati in questa occasione.

Tra i protagonisti indiscussi delle sue opere le donne, i bambini, gli animali e, naturalmente, Palermo. In mostra, inoltre, due filmati che tracciano un itinerario della sua appassionante vicenda umana e artistica, tratteggiando l’immagine di una figura da sempre controcorrente, calata nel suo tempo, osservatrice lucida e consapevole, profondamente curiosa.

[Immagine in apertura: Letizia Battaglia, Vicino la Chiesa di Santa Chiara. Il gioco dei killer, 1982, Palermo © Letizia Battaglia]