Tutti in posa fra le pietre di Stonehenge

19 Dicembre 2019

Credit Stephen Lister © English Heritage

I monumenti, in un certo senso, ci guardano. Immobili per decenni, secoli, millenni, queste reliquie del passato si presentano come testimoni del tempo che avanza. Intorno a loro gli umani ne celebrano i fasti, fotografandoli e omaggiandoli in una staffetta continua, fatta di visitatori che vengono e altri che vanno. Un brulicare di umanità, a cui devono essere ben abituate le grandi “pietre” di Stonehenge, il celebre sito neolitico dello Wiltshire, in Inghilterra.

Patrimonio Unesco dal 1986, i megaliti dello storico cromlech (dal bretone “circolo di pietra”) sono oggi al centro di una simpatica esposizione organizzata dall’English Heritage – l’organismo pubblico incaricato di gestire il patrimonio culturale dell’Inghilterra – negli spazi espositivi dello Stonehenge Visitor Center.

TRA FOTO DI FAMIGLIA E SELFIE

In corso fino al prossimo agosto, la mostra Your Stonehenge – 150 years of personal photos raccoglie 148 fotografie scattate nell’area del sito da visitatori e gente comune, in un arco di tempo di quasi un secolo e mezzo: dalla commovente istantanea datata 1875, con una famiglia in posa su un carro trainato da un cavallo, ai selfie recenti, pronti per essere condivisi sulle piattaforme social.

A selezionare le immagini – tra le oltre 1400 foto recuperate – un curatore d’eccezione: il celebre fotografo inglese Martin Parr. Incluso anch’egli nella rassegna, l’autore ha commentato così l’iniziativa: “Ho fotografato per la prima volta Stonehenge anni fa, ed è stato fantastico essere invitato a fotografarlo di nuovo per questa mostra. Mi è piaciuto molto guardare le immagini inviate dalle persone. Mostrano davvero cosa significhino queste “pietre” per i visitatori, e come il nostro rapporto con un sito come Stonehenge sia cambiato rimanendo tuttavia sempre lo stesso nel tempo”.

[Immagine in apertura: Credit Stephen Lister © English Heritage]