La rivoluzionaria fotografia di Tina Modotti, da Berlino a Trani

18 Dicembre 2019


Resterà aperta fino al 6 gennaio prossimo la mostra che a Trani riunisce 50 fotografie di Tina Modotti nella cornice di Palazzo delle Arti Beltrani. Concesse alla sede espositiva pugliese dalla Galleria Bilderwelt di Berlino, queste opere accendono i riflettori sulla produzione della fotografa originaria di Udine.

Interprete tra le più rilevanti dell’arte dello scatto del secolo scorso, Modotti viene raccontata da un progetto espositivo, curato dalla storica dell’arte Alessia Venditti, che intende ricostruire per intero il suo percorso, illustrandone le diverse fasi evolutive in un continuo parallelismo con il racconto della vicenda umana.

TINA MODOTTI, NOMADE E RIVOLUZIONARIA

Affiancata dalla proiezione del film The Tiger’s Coat del 1920, nel quale Modotti fu diretta dal regista statunitense Roy Clements e che costituisce l’unica testimonianza giunta ai giorni nostri della sua esperienza hollywoodiana, la mostra introduce i visitatori nell’universo visivo di una tra le maggiori fotografe e fotoreporter italiane della prima metà del XX secolo. Emigrata dal Friuli agli Stati Uniti e successivamente stabilitasi in Messico, Modotti si rivelò un’osservatrice acuta e attenta della sua epoca.

Passata alla storia anche per il suo spirito indipendente e per la sua vita avventurosa, trascorsa fra Italia, Stati Uniti, Messico, Russia e Spagna, l’artista conobbe personaggi influenti del secolo scorso: da Diego Rivera a Frida Khalo, da Robert Capa a Ernest Hemingway, fino a Pablo Neruda, che fu suo amico personale. Figura centrale, nella sua vita e nella sua produzione artistica, fu il fotografo Edward Weston, che contribuì alla sua ascesa internazionale. “Mi considero una fotografa, niente di più. Se le mie foto si differenziano da ciò che viene fatto di solito in questo campo, è precisamente perchè io cerco di produrre non arte, ma oneste fotografie, senza distorsioni o manipolazioni“, dichiarò Modotti commentando il suo stile nel 1929.

[Immagine in apertura: Anonimo, Tina Modotti nel ruolo di Maria de la Guardia nel film The Tiger’s Coat, Hollywood 1920. Photo courtesy Galerie Bilderwelt di Reinhard Schulz]