Fotografia e sensualità: Helmut Newton in arrivo a Torino

23 Gennaio 2020

Helmut Newton, Rushmore, Italian Vogue 1982 © Helmut Newton Estate

Helmut Newton è indubbiamente uno dei fotografi più noti dei nostri tempi. Una fama, quella dell’artista tedesco, conquistata negli anni grazie a uno speciale linguaggio visivo abilmente giocato tra voyeurismo e trasgressione, tra erotismo spinto e sensualità. Una formula vincente in fatto di popolarità, e non meno peculiare dal punto di vista artistico, tanto da far guadagnare all’autore un posto di tutto rispetto nell’olimpo della fotografia del Novecento.

A ripercorrerne la carriera è oggi una nuova mostra in arrivo alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Un progetto monografico – prodotto in collaborazione con la Newton Foundation di Berlino – per rivivere a grandi linee le evoluzioni stilistiche del fotografo, dalle sue prime collaborazioni con le riviste di moda alla definizione di uno stile sempre più personale e unico sulla scena internazionale.

IL CULTO DEL NUDO

Curata da Matthias Harder, Helmut Newton. Works raccoglierà sessantotto scatti selezionati dal lungo arco di attività dell’artista. Diviso in quattro sezioni cronologiche, il tragitto espositivo spazierà dagli anni Settanta – con le numerose copertine per Vogue –, ai grandi ritratti degli anni Ottanta e Novanta – tra gli altri quelli di Anita Ekberg, Claudia Schiffer e Gianfranco Ferré –, fino alle più recenti campagne fotografiche di moda.

A dominare ognuna delle foto presentate saranno soprattutto le donne, leitmotiv dell’intera ricerca dell’artista. Nude e statuarie, le protagoniste degli scatti di Newton raccontano storie enigmatiche, lasciando l’osservatore in sospeso, all’interno di un universo trasgressivo e provocatorio. La mostra sarà aperta al pubblico dal 30 gennaio 3 maggio 2020.

[Immagine in apertura: Helmut Newton, Rushmore, Italian Vogue 1982 © Helmut Newton Estate]