Arte ed ecologia: la “mongolfiera” green di Tomás Saraceno

30 Gennaio 2020

Fly with Aerocene Pacha: Tomás Saraceno for Aerocene 21-28 January 2020, Salinas Grandes, Jujuy, Argentina Human Solar Free Flight as part of Connect, BTS, curated by DaeHyung Lee Courtesy the artist and Aerocene Foundation Photography by Studio Tomás Saraceno, 2020 Licensed under CC BY-SA 4.0 by Aerocene Foundation.

Cinque decenni dopo il primo viaggio dell’uomo sulla Luna, Tomás Saraceno ha raggiunto con successo uno dei suoi obiettivi professionali, riuscendo perfino a battere sei record mondiali. È accaduto nei giorni scorsi con l’ambizioso progetto Fly with Aerocene Pacha, parte integrante del programma artistico globale CONNECT, BTS, sostenuto dalla band sudcoreana del K-Pop BTS. Si è trattato dell’ennesima espressione di quella peculiare combinazione tra arte, scienza e attivismo ambientale che da oltre venti anni contraddistingue il percorso dell’artista sudamericano.

Nell’area delle Salinas Grandes, in Argentina, Paese in cui Saraceno è nato nel 1973, lo scorso 28 gennaio ha preso il volo la scultura progettata dall’artista e dal suo team multidisciplinare, che ha lasciato il suolo insieme al pilota. Circa 26mila spettatori, collegati in live streaming, hanno assistito a questo volo, unico nel suo genere, durato 37 minuti. Il motivo della sua eccezionalità? A sollevare da terra l’opera e il suo “passeggero”, a una altezza di 577 piedi (circa 175 metri), e a consentire che insieme coprissero una distanza pari a 1.59 miglia sono stati il sole e l’aria. “Volare liberi per la prima volta, sollevati solo dal sole e l’aria che respiriamo – senza litio, pannelli solari, elio o combustibili fossili. 50 anni dopo il primo allunaggio, il nostro viaggio è radicalmente diverso“, ha indicato Saraceno, paragonando Fly with Aerocene Pacha a “un piccolo passo in aria” e, nello stesso tempo, a “un grande balzo in avanti per il pianeta e il suo clima“.

ASPETTANDO LA GRANDE MOSTRA DI SARACENO A FIRENZE

Di base a Berlino e noto in tutto il mondo per la sua azione di diffusione di “nuova ecologia di comportamento” attraverso l’arte, Saraceno auspica di aver contributo, in questo modo, ad attivare una riflessione in merito al destino della mobilità dell’uomo nel pianeta. Fly with Aerocene Pacha sembra infatti incoraggiare verso una sorta di “riallineamento” ai ritmi naturali del pianeta, in antitesi al modello di società che impone ai singoli individui di essere rapidi, velocemente raggiungibili, presenti a ogni latitudine. A precedere il volo del 28 gennaio sono stati i test che si sono svolti nel corso della scorsa settimana: via Instagram sono state condivise diverse fasi del processo, inclusi i report meteo e le specifiche tecniche dell’operazione.

Alla “performance”, per così dire, è associata la mostra CONNECT, BTS, visitabile nel centro Dongdaemun Design Plaza di Seoul, in Corea del Sud, fino al 20 marzo; esposti film, disegni e materiale d’archivio legati a Fly with Aerocene Pacha. A breve, inoltre, Tomás Saraceno arriverà in Italia: il prossimo 22 febbraio, infatti, inaugurerà a Palazzo Strozzi la retrospettiva Aria, in occasione della quale opere immersive ed esperienze partecipative saranno collocate nel cortile e nel Piano Nobile della storica architettura fiorentina.

[Immagine in apertura: Fly with Aerocene Pacha: Tomás Saraceno for Aerocene 21-28 January 2020, Salinas Grandes, Jujuy, Argentina. Human Solar Free Flight as part of Connect, BTS, curated by DaeHyung Lee Courtesy the artist and Aerocene Foundation Photography by Studio Tomás Saraceno, 2020 Licensed under CC BY-SA 4.0 by Aerocene Foundation]