Al via la decima edizione del censimento "I luoghi del cuore" promosso dal FAI. Fino al 15 dicembre 2020 chiunque lo desideri potrà votare i luoghi più amati del Bel Paese, con la speranza che vengano tutelati e valorizzati.

In occasione di questa edizione alcuni testimonial del FAI – noti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo - hanno voluto comunicarci il loro “luogo del cuore”.

A un anno dalla scelta del Monte Pisano di Calci e Vicopisano (Pisa) come Luogo del cuore 2019 si rinnova, ancora una volta, la tradizione del censimento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Ha preso il via la decima edizione de I luoghi del Cuore, il progetto ideato e promosso dal FAI che invita i cittadini a far conoscere la bellezza diffusa del nostro Paese, esprimendo la propria preferenza. A chiarire gli obiettivi dell'iniziativa è stato Andrea Carandini, Presidente FAI, che prendendo spunto dalla complessa situazione contingente ha chiamato a raccolta, anche quest'anno, gli italiani: "Così lasciamo per un momento l'io e la sua casa per dedicarci agli altri e ai luoghi che ciascuno predilige. Siamo individui ma anche nodi di un tessuto nazionale di cui siamo parte e che ci protegge (come si è visto con il nuovo temibile virus)", ha affermato.Forte del successo riscosso fin dal lancio – dal 2003 al 2018 sono stati oltre 7.000.000 i voti pervenuti e più di 37.000 i luoghi segnalati –, il censimento è aperto alla partecipazione di tutti. Fino al 15 dicembre 2020, esclusivamente attraverso il sito internet e i profili social ufficiali, sarà possibile indicare la propria preferenza. Al termine della fase di raccolta, saranno premiati i luoghi più votati, a fronte della presentazione di un progetto concreto. Il riconoscimento assegnato al primo classificato è pari a 50.000 euro; 40.000 euro saranno conferiti al secondo e 30.000 euro al terzo.VERSO LA RIAPERTURA DEI BENI DEL FAIDue le novità previste per questa edizione. Si tratta della classifica dedicata all'"Italia sopra i 600 metri", che permetterà di accendere i riflettori sui luoghi che appartengono alle aree interne montane del Paese, già al centro del Progetto Alpe del FAI.  Si lega all'attualità e all'emergenza sanitaria la classifica riservata ai "Luoghi storici della salute", che intende riunire "beni architettonici che hanno radici profonde nel nostro passato, e che oggi, a fronte dell’emergenza sanitaria, sono divenuti valorosi presidi a tutela di tutti noi".In attesa di conoscere i risultati, il FAI, attraverso una dichiarazione del vicepresidente esecutivo Marco Magnifico, ha annunciato la prossima riapertura dei propri beni. "Riapriremo a fine mese, prima partendo dai giardini storici e poi passando ai monumenti più ampi, quelli dove è possibile che ci sia una distanza sociale certa", ha annunciato Magnifico, precisando che si sta provvedendo all'adozione di "tutte le misure necessarie, dai plexiglass alle casse ai bolli per terra per il distanziamento tra le persone in fila per il biglietto, ovvero tutti quei provvedimenti che deve osservare chiunque si occupi di accoglienza del pubblico".[Immagine in apertura: Parco della Rimembranza, Napoli - Foto Eliano Imperato © FAI - Fondo Ambiente Italiano]
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