Attore, regista e sceneggiatore, Michel Piccoli si è spento all'età di 94 anni. Interprete di pellicole divenute cult, come "Dillinger è morto" e "Habemus Papam", l'artista ha contribuito a scrivere un lungo capitolo della cinematografia recente.

Il mondo del cinema internazionale dice addio a uno dei suoi talenti più celebri: Michel Piccoli è scomparso all'età di 94 anni, lasciando un solco indelebile nella storia della settima arte. Attore, sceneggiatore, regista, classe 1925, Piccoli debuttò sul grande schermo appena ventenne, nel cast del film Sortilèges di Christian-Jaque.Da quel momento in poi la sua carriera decollò, complici anche una serie di incontri con registi del calibro di Jean Renoir, Luis Buñuel e Jean-Luc Godard. Fu proprio quest'ultimo a dirigerlo ne Il disprezzo, pellicola che gli valse la fama mondiale, a cui seguirono altri capolavori entrati di diritto negli annali della cinematografia, come La grande abbuffata di Marco Ferreri, La guerra è finita di Alain Resnais, Les créatures di Agnès Varda e Salto nel vuoto di Marco Bellocchio, grazie al quale vinse la Palma d'Oro a Cannes come migliore attore nel 1980.I SUCCESSI DI MICHEL PICCOLINel 2011 Nanni Moretti diresse Michel Piccoli in Habemus Papam affidandogli il ruolo del pontefice: il film fu presentato al 64esimo Festival di Cannes, vinse sette Nastri d'Argento e tre David di Donatello, siglando l'ennesimo trionfo dell'attore.Sky Arte renderà omaggio all'artista mandando in onda oggi, 18 maggio, alle 22:30 Dillinger è morto, la pellicola diretta da Marco Ferreri nel 1969 e incentrata sulle vicende di Glauco, che rivive episodi della sua vita in maniera quasi onirica, mescolando gesti surreali e rimandi alla realtà quotidiana.
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