Bruno Munari e Gianni Rodari "insieme" in un inedito vis-à-vis. Succederà presto al Palazzo delle Esposizioni di Roma, dove è in arrivo una grande mostra in omaggio a questi due maestri della nostra tradizione.

Diversi per formazione ma vicinissimi nelle intenzioni. Bruno Munari e Gianni Rodari sono due nomi eminenti della nostra cultura che, all'interno dell'immaginario collettivo italiano, hanno sempre rappresentato un binomio ideale. Da una parte il designer inventore di forme e strumenti bizzarri, dall'altra il pedagogo, maestro per definizione e creatore di favole simbolo della nostra tradizione.La nuova mostra in arrivo al Palazzo delle Esposizioni di Roma prova a fare luce sulle loro straordinarie carriere, ribadendo le similitudini (umane oltre che intellettuali) ma soprattutto gli impegni comuni rivolti al mondo dell'infanzia e alla sfera dell'apprendimento ludico.IMMAGINI, FORME E PAROLEIn apertura il prossimo 15 giugno, la rassegna – dal titolo Tra Munari e Rodari – consiste in un ampio percorso espositivo destinato a far emergere, in modo netto e coinvolgente, l'insegnamento di queste due figure storiche del Novecento italiano. Realizzata in collaborazione con Corraini Edizioni, la mostra punta in particolare a ribadire l'importanza dei rimandi tra immagini e parole, centrali nella pratica di entrambi gli artisti.Ad accogliere lo spettatore saranno dieci pannelli esplicativi, con opere, foto d'archivio e documentazioni in omaggio alle due figure, rivelando non poco dei loro rispettivi metodi nonché delle loro personalità. Una parte del percorso sarà inoltre destinata al progetto Filastrocche animate – il laboratorio digitale organizzato dal Palazzo delle Esposizioni durante le settimane di quarantena con l'obiettivo di stimolare i più piccoli al disegno grazie al supporto di illustratori noti del panorama nazionale come Andrea Antinori, Marianna Coppo, Mariachiara Di Giorgio, Massimiliano Di Lauro e Alessandro Sanna. I disegni dei più piccoli e le tavole degli artisti saranno esposti insieme, ribadendo l'importanza del dialogo e del contatto creativo con i più giovani, ieri come oggi.Il progetto espositivo – che si concluderà in ottobre con il doppio festeggiamento in occasione degli anniversari di nascita dei due protagonisti – è solo l'ultimo in ordine di tempo di una serie di attività dedicate dal nord al sud dello Stivale sia a Bruno Munari che a Gianni Rodari. Quest'ultimo, in particolare, continuerà a essere celebrato fino alla fine del 2020, grazie a una serie di straordinari eventi e uscite editoriali in occasione del centenario della nascita.[Immagine in apertura: © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.]
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