Continua la programmazione di “Tones on the Stones”, il festival di musica e arte performativa in corso fino al 26 luglio all'interno della suggestiva Cava Roncino, in Piemonte. Una serie di eventi dedicati alle migliori sperimentazioni elettroniche, che culminerà domenica prossima con i “viaggi cosmici” di Nicolás Jaar.

Un teatro immerso nella natura in cui ritrovare la bellezza. È questo l'aspetto della Cava Roncino di Oira, il vecchio spazio industriale nella Val D'Ossola – in Piemonte – da anni luogo di ritrovo e di sperimentazione dedicato alle arti. Una “metamorfosi”, quella in atto nel piccolo borgo di Baveno, che trova la sua migliore testimonianza nel festival Tones on the Stones, la rassegna dedicata alle produzioni immersive con particolare attenzione all'Opera.Giunto alla sua 14esima edizione, e diretto da Maddalena Calderoni, l'evento punta quest'anno i riflettori sulla musica elettronica e sulle sue infinite sfumature, offrendo un'intera settimana di eventi diffusi fra la Cava e altri luoghi straordinari come gli Orridi di Uriezzo, il Villaggio Ghesc di Montecrestese e l'Alpe Devero: siti dal fascino arcaico, trasformati eccezionalmente in veri e proprio “laboratori” in cui riflettere sui linguaggi del futuro.IL PROGRAMMA DI TONES ON THE STONESIn calendario fino al 26 luglio, il programma di quest'anno – dal titolo Before and After – vedrà salire sul palco musicisti, guru della performance digitale, danzatori e pensatori di ogni disciplina, alternando momenti di spettacolo a occasioni di approfondimento teorico. Il tutto fruibile, oltre che all'interno del suggestivo scenario ossolano, attraverso la Paolo Fresu “intrattenere” il pubblico del festival, prima di lasciare spazio al trio techno folk Acid Castello – impegnato nella sonorizzazione dal vivo di Slow Action, del filmmaker Ben Rivers.IL CONCERTO DI NICOLÁS JAARUn programma di grande ricercatezza che culminerà il 25 luglio con le ardite sperimentazioni elettroniche di Mana a/v show e con i suoni mistici di Nicolás Jaar, il nome più atteso dell'intera manifestazione. Artista fra i più emblematici della scena elettronica mondiale, e vero e proprio “esploratore” sonoro, l'autore americano eseguirà alcuni dei suoi pezzi storici, accompagnando il pubblico in uno straordinario viaggio cosmico. Un'esperienza indimenticabile prima del consueto brunch finale, il 26 luglio a Ghesc: una mattinata dedicata alle tipicità enogastronomiche del territorio ossolano.[Immagine in apertura: Nicolás Jaar, photo by S. Hyuj with drawings by Somnath Bhatt]
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