Ha inaugurato pochi giorni fa la mostra di Daniel Buren nella suggestiva Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione in Città Alta, a Bergamo. Una incoraggiante risposta da parte della città all'onda lunga della pandemia.

È un ritorno in grande stile sul palcoscenico dell'arte quello compiuto dalla GAMeC di Bergamo in seguito ai lunghi mesi di lockdown nel cuore di una delle città più colpite dalla pandemia. Dopo aver dato vita, nelle cupe settimane dell'emergenza sanitaria, all'iniziativa Radio GAMeC, l'istituzione bergamasca si fa promotrice di una mostra dal forte potere evocativo.Fino al 1° novembre, la Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione in Città Alta ‒ sede estiva della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea per il terzo anno consecutivo ‒ ospiterà Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati, focus monografico sugli interventi di Daniel Buren realizzati usando la luce come materia prima. L'artista francese classe 1938 presenta per la prima volta i suoi tessuti luminosi in un museo italiano, nel solco di un dialogo efficace con gli affreschi che popolano il Palazzo della Ragione.DANIEL BUREN, BERGAMO E LA LUCECelebre per il motivo a bande verticali bianche e colorate divenute il suo marchio di fabbrica, Buren porta a Bergamo una serie di interventi "in situ", ideati per la Sala delle Capriate, e altri lavori "situati", già esistenti ma adattabili di volta in volta al contesto ospite. Il risultato è una sintesi delle ultime ricerche dell'artista sulle tematiche spaziali e luminose, rese ancora più affascinanti dal ricorso alla tecnologia.I teli in fibra luminosa di Buren riaccendono, fisicamente e metaforicamente, le luci su una città che non vuole soccombere ai colpi della pandemia e guarda al futuro con determinazione, preparandosi a rivestire, insieme a Brescia, il ruolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2023. Una volontà di rilancio che emerge anche dalle parole di Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo: “La GAMeC e il Comune di Bergamo hanno voluto con convinzione confermare la mostra di Daniel Buren, ideata e programmata oltre un anno fa in condizioni completamente diverse, per lanciare un segnale forte e coraggioso di rinascita da parte della nostra città”.[Immagine in apertura: Photo-souvenir: Daniel Buren, Fibres optiques tissées. Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati, GAMeC, Palazzo della Ragione, Bergamo, 2013 - 2020. Copyright Daniel Buren by SIAE 2020. Foto di Lorenzo Palmieri]
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