Il governo francese ha annunciato un bando pubblico rivolto agli artisti di tutto il mondo per un monumento in memoria delle vittime della schiavitù. La scultura verrà installata entro la fine del 2021 nel Giardino delle Tuileries di Parigi, non lontano dal Louvre. Ecco come partecipare.

Nonostante l'opinione pubblica internazionale abbia distolto, almeno in parte, la sua attenzione dalle proteste scaturite dall'uccisione dell’afroamericano George Floyd, gli strascichi seguiti all'onda delle rivolte sociali continuano ad avere le loro ripercussioni nel mondo della cultura.Dopo la piattaforma digitale contro la discriminazione inaugurata dal Museo Nazionale di Storia e Cultura Afroamericana di Washington, e la più recente opera di Banksy in omaggio proprio al giovane ragazzo di colore assassinato dalla polizia di Minneapolis, oggi è uno dei luoghi per antonomasia dell'arte mondiale a puntare nuovamente i riflettori sui temi del razzismo e dello sfruttamento coloniale.UN MONUMENTO CONTRO LA SCHIAVITÙStiamo parlando del Giardino delle Tuileries a Parigi: il sontuoso parco ubicato fra il museo del Louvre e Place de la Concorde, pronto a ospitare una nuova scultura pubblica dedicata alle vittime della schiavitù. Ad annunciarlo è stato il Ministro della Cultura francese Franck Riester che, in accordo con il governo d'oltralpe, ha pubblicato un bando rivolto agli artisti di tutto il mondo, chiamati a dar vita a un'opera dalla forte dimensione educativa.Il monumento – che sarà installato nei pressi del Jeu de Paume – avrà il compito di onorare le vittime del colonialismo e riconoscere il loro contributo alla nazione. Un'iniziativa dalla forte connotazione politica già avanzata nel 2016 dall'allora Presidente della Repubblica François Hollande e finalmente pronta a prendere vita.COME PARTECIPARELe proposte dovranno pervenire entro il primo settembre e saranno valutate da una commissione di esperti nel campo dell’arte contemporanea, della conservazione e della storia della schiavitù. Il vincitore sarà annunciato nei primi mesi del 2021, mentre l'opera – che dovrebbe essere realizzata entro la fine del prossimo anno – rimarrà di proprietà dello Stato. Per visionare il bando (e mettersi alla prova!) vi invitiamo a consultare la pagina web dedicata.[Immagine in apertura: Photo by Kirsten Drew on Unsplash]
PUBBLICITÀ