La tutela della salute è uno dei temi che contraddistinguono l'edizione 2020 della "Domenica di Carta", il progetto del MiBACT che punta alla valorizzazione del patrimonio delle biblioteche e degli archivi italiani. Oltre 100 le iniziative promosse in tutto il Paese l'11 ottobre.

Si rinnova domenica 11 ottobre l'appuntamento con la Domenica di Carta, l’iniziativa promossa dal Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo che punta ad accrescere la consapevolezza sull'immenso patrimonio archivistico e librario del nostro Paese. Un'occasione per conoscere da vicino l'identità architettonica delle biblioteche e degli archivi dello Stato italiano, ma anche per valorizzare gli straordinari documenti in essi custoditi. Oltre cento i progetti messi a punto sull'intero territorio nazionale, per un evento che, ancora una volta, ci incoraggia a riflettere sul fatto che "viviamo in un Paese unico al mondo, con un patrimonio culturale talmente ricco che continua a sorprendere con nuove incredibili scoperte", come ha dichiarato il Ministro Franceschini. Dal Nord al Sud dell'Italia, abbiamo selezionato cinque iniziative comprese nel programma ufficiale della Domenica di Carta 2020.ARCHIVIO DI STATO DI BELLUNOCarte di foglie, foglie di carta è il titolo dell'evento con cui l’Archivio di Stato di Belluno aderisce alla Domenica di Carta 2020. Per l'intera mattinata di domenica 11 ottobre, il pubblico (previa prenotazione) potrà prendere parte a un percorso didattico incentrato sulla produzione artigianale della carta, realizzata con diverse materie vegetali diverse: foglie d’albero, fiori ed erbe spontanee. Si potrà assistere a una dimostrazione pratica; saranno inoltre consentite le visite al complesso monumentale della confraternita di S. Maria dei Battuti, che include un giardino.BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZENel capoluogo toscano la Sala Manoscritti, le Sale di Consultazione, la Sala dei Cataloghi e il Laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze saranno accessibili, tramite visite guidate, a partire dalle 10.45 di domenica 11 ottobre. Si tratta della medesima istituzione in cui, nei giorni scorsi, è avvenuta un'importante scoperta: nel corso del riordino delle carte del fondo Palatino, è stato infatti rinvenuto un documento inedito di Niccolò Machiavelli, che sarà presentato nella Sala Galileo della BNCF.ISTITUTO CENTRALE PER LA PATOLOGIA DEGLI ARCHIVI E DEL LIBRO, ROMA Oltre all'apertura straordinaria, tramite visite guidate con prenotazione online, del proprio giardino storico che fu la prima sede dell’Orto Botanico di Roma, l’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro di Roma invita il pubblico a conoscere la propria collezione entomologica, raccontata da esperti del settore. Inoltre è prevista la presentazione del volume Il papiro di Artemidoro. Studio, analisi, restauro (trasmessa in streaming via Facebook), che permetterà di addentrarsi nella storia e nelle peculiarità di un materiale prezioso come il papiro.ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLITra le istituzioni che hanno scelto di associare la propria partecipazione alla Domenica di Carta 2020 al tema della tutela della salute, particolarmente sentito in un periodo storico segnato dalla pandemia, rientra l'Archivio di Stato di Napoli. Porte aperte, dalle 9 alle 13, nella sede partenopea, al cui interno saranno esposti documenti e storici oggetti sanitari  che metteranno in luce alcuni aspetti dell’organizzazione sanitaria della città, a partire dagli strumenti e delle pratiche in uso nel Regno di Napoli e delle due Sicilie.SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA DELLA SARDEGNA, CAGLIARISi focalizza sulla salute mentale, a quarant'anni dalla morte dello psichiatra veneziano Franco Basaglia, cui si deve la Legge 180/1978 che portò al superamento del sistema manicomiale e alla chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia, il progetto della Soprintendenza archivistica della Sardegna per la Domenica di Carta 2020. Si tratta della mostra documentaria 180 - La follia prima della legge Basaglia, visitabile presso la sede cagliaritana della Soprintendenza e realizzata riunendo insieme documenti provenienti dagli Archivi di Stato di Sassari e Cagliari e da alcune strutture sanitarie della Sardegna.[Immagine in apertura: Photo by Dmitrij Paskevic on Unsplash]
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