Guardare il teatro attraverso la fotografia. Percepirne la musica attraverso immagini silenziose, eppure eloquenti. È questo l'intento del nuovo libro della casa editrice Seipersei: un dialogo artistico fra la regista Chiara Muti e la fotografa Silvia Lelli.

Fotografia e performance, camera oscura e teatro. Il nuovo libro edito da Seipersei è un omaggio all'arte performativa. Al centro del volume – dal titolo Attraverso (nell'immagine in apertura) – ci sono sei opere di teatro musicale messe in scena dall'autrice e regista Chiara Muti su altrettanti palcoscenici della Penisola e non solo. Appuntamenti di grande spessore, osservati e catturati dalla fotografa Silvia Lelli.TRA MUSICA, TEATRO E FOTOGRAFIADal Sancta Susanna di Paul Hindemith – eseguito al Teatro Alighieri di Ravenna nel 2013 – all'Orfeo ed Euridice di Cristoph Willibald Gluck – in scena all'Opéra Orchestre National di Montpellier; dal Manon Lescaut di Giacomo Puccini – applaudito al Teatro dell'Opera di Roma del 2014 – al più recente Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, portato a Napoli nel 2018.I singoli spettacoli "rivivono" per l'occasione all'interno del volume, ricco di immagini a colori che ne raccontano la valenza artistica, offrendo un'occasione per riflettere sulle relazioni (spesso travagliate) tra immagine fotografica e performance, fra musica e regia. Un'indagine che tocca più livelli di lettura, anticipata dall'introduzione al libro di Franco Lorenzo Arruga, che scrive: “Le immagini di questo libro arrivano da una storia complessa e non si fermano: sono invenzioni, occasioni, segni affidati a chi le guarda perché non ne arresti il cammino. Così, Silvia Lelli e Chiara Muti offrono un contributo originale e ricco al teatro e alla concezione stessa della fotografia d’opera. Invitano a sentire ciò che si vive in palcoscenico, a ripensarlo, a cercare oltre”.
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