Durante un lungo viaggio in bicicletta, Margherita Hack racconta al marito Aldo la sua infinita passione per la fisica e l'astronomia. Prende spunto da questo espediente il nuovo fumetto in uscita per Beccogiallo il 21 gennaio: un racconto semi-biografico dedicato alla grande scienziata italiana.

Sono sempre più numerosi i fumetti che accendono i riflettori sui grandi protagonisti del passato: figure iconiche della cultura e del sapere, riproposte – soprattutto alle nuove generazioni – attraverso il linguaggio accessibile e immediato delle nuvolette. A confermare questa tendenza è il volume in libreria per Beccogiallo il prossimo 21 gennaio: un viaggio nel tempo in compagnia della grande astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica italiana Margherita Hack.Scritto e disegnato da Roberta Balestrucci Fancellu e Laura Vivacqua, il fumetto – dal titolo Margherita Hack. In bicicletta tra le stelle (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) – è una simpatica ricognizione sulla vita e sulle passioni di una donna straordinaria. Durante una lunga gita intergalattica, la protagonista racconta al marito Aldo la sua infinita passione per la fisica e l'astronomia. Ricavando continue similitudini dal mondo della bicicletta, Margherita passa in rassegna, spiegandoli, alcuni dei più grandi quesiti della scienza moderna: la teoria della relatività di Einstein, l'esistenza di forme di vita extraterrestri, la nascita e la morte di una stella. Un racconto semi-biografico, in omaggio a una figura tra le più preziose della tradizione italiana.LE PAROLE DI ROBERTA BALESTRUCCI“Margherita Hack si è sempre raccontata da sola, ma mi piaceva l'idea di poterle rendere omaggio raccontando la sua vita, le sue ricerche, il suo grande amore Aldo, attraverso la sua più grande passione: la bicicletta”, ha commentato Roberta Balestrucci, sceneggiatrice del libro. “Per farlo ho rivisto interviste, video, dichiarazioni, letto e approfondito i miei studi sulla Hack. Sono partita raccontando le passioni di Aldo e Margherita, ponte tra due persone lontane anni luce, ma unite fino alla morte. Una volta finito il testo, Laura Vivacqua ha dato loro vita e forma sulla carta, portando avanti una ricerca fotografica per la descrizione dei luoghi e delle ambientazioni raccontate nel testo”.“Abbiamo scelto il linguaggio del fumetto per poter raggiungere più lettori possibili. Il nostro obiettivo è quello di raccontare una Margherita Hack che ci appartiene. Un tributo attraverso le sue grandi passioni: le stelle, la bicicletta, i viaggi e il suo grande amore per Aldo”.
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