La casa editrice Taschen si prepara a una nuova uscita: una mastodontica monografia dedicata a uno degli artisti più amati del presente: Julian Schnabel.

Camaleontico, eccentrico, visionario. Nell’immaginario comune Julian Schnabel incarna il prototipo dell’artista contemporaneo. O meglio, dell'artista con la “a” maiuscola, capace di farsi carico della tradizione e degli stereotipi legati alle grandi figure del passato come Picasso e Van Gogh, attualizzandoli e restituendoli al presente in maniera assai più vicina alla nostra sensibilità.Artefice di una vita intesa come performance (e non solo nel vestire pigiami a tutte le ore del giorno), Schnabel è la prova che un certo tipo di artista è ancora possibile. Uno per cui la vita viene prima del concetto, per cui il pensiero lascia il posto al gesto e all'urgenza dell'azione.L'ECLETTISMO DI JULIAN SCHNABELNoto per i suoi enormi dipinti fatti di piatti, teloni, cartoni e materiali non convenzionali, l'artista americano è oggi celebrato con una poderosa monografia. Un librone omonimo che raccoglie – in sole mille copie numerate – la straordinaria parabola creativa del protagonista (nell'immagine in apertura, courtesy Taschen).In uscita per Jean-Michel Basquiat). Un volume nel quale immergersi per “toccare con mano” le vibrazioni e la brama di libertà alla base di una delle esperienze più entusiasmanti dell'arte del nostro tempo.
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