L'artista danese Jakob Kudsk Steensen presenterà nei prossimi giorni (sia online che in versione “fisica”) la nuova opera “Catharsis”: un viaggio simulato all'interno di una foresta creata in maniera virtuale. Parte del progetto “Connect, BTS”, l'opera è stata sviluppata in collaborazione con le Serpentine Galleries di Londra.

Camminare tra i sentieri di una selva secolare, ascoltarne il rumore, ammirare l'ecosistema intatto di un posto lontano da tutto. Così lontano da non esistere, eppure sembrare vero. È questo l'obiettivo di Catharsis, la recente installazione digitale realizzata dall'artista danese Jakob Kudsk Steensen: un'opera che permette ai visitatori di compiere un viaggio virtuale all'interno di una foresta completamente creata in 3D.Fruibile a partire dal 14 gennaio sull'apposita Zaha Hadid). In entrambi i casi, lo spettatore sarà "proiettato" all'interno di uno scenario fittizio: una simulazione digitale che riproduce gli ambienti di una foresta cresciuta indisturbata per centinaia di anni, con tanto di suoni (registrati in foreste diverse del Nord America).IL PROGETTO CONNECT, BTSL'operazione – che punta i riflettori sul concetto di “slow media”, e sulle capacità delle nuove tecnologie di stimolare una riflessione sul mondo naturale – è parte del più ampio progetto Connect, BTS – l’iniziativa su scala globale che unisce mondo della musica e arti visive. Lanciata dalla K-pop band sudcoreana BTS, l'iniziativa coinvolge vari artisti invitati a realizzare interventi site specific in cinque grandi città del mondo: Seul, Londra, Berlino, Buenos Aires e New York. Tra i partecipanti anche lo scultore Antony Gormley, autore di una grande installazione negli spazi del Brooklyn Bridge Park di New York: una matassa gigante di linee, simbolo della connessione tra gli esseri umani.[Immagine in apertura: Jakob Kudsk Steensen, Catharsis (2019-20) © 2020. Courtesy of the artist]
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