In Francia, la Tenuta di Chaumont-sur-Loire include un castello, un parco di 32 ettari e il circuito del Festival Internazionale dei Giardini, arricchito annualmente con progetti innovativi a metà strada tra creazione artistica e invenzione paesaggistica. Oltre 30 le novità annunciate per l'edizione 2021 della kermesse, che contribuirà ancora una volta a rendere questo luogo una meta d'elezione in cui esplorare i legami tra arte e natura.

Il Festival Internazionale dei Giardini è uno degli appuntamenti che annualmente si svolge all'interno della Tenuta di Chaumont-sur-Loire, autentico fiore all'occhiello del rinomato circuito francese della Valle della Loira. L'unicità di questo luogo è confermata dalla sua "triplice identità": al complesso architettonico del castello si uniscono infatti l'itinerario artistico e quello paesaggistico, arricchito da un patrimonio orticolo vario ed estremamente affascinante, ricco di specie rare. Un connubio unico, in grado di regalare ai visitatori un’esperienza culturale multidisciplinare e multisensoriale.Dal 22 aprile al 1° novembre prossimi, la Tenuta di Chaumont-sur-Loire ospiterà l'edizione 2021 del Festival Internazionale dei Giardini, che quest'anno sarà associato al tema "Biomimetismo in giardino. La Natura, fonte inesauribile di ispirazione". Apparentemente di complessa decifrazione, è stato efficacemente descritto da Chantal Colleu-Dumond, direttrice del Domaine e dell'annuale kermesse, che ha così introdotto la "sfida" alla quale sono stati chiamati i progettisti che prenderanno parte alla manifestazione: "La biomimetica è un processo di innovazione che trae ispirazione dalle forme, dai materiali, dalle proprietà e dalle funzioni degli organismi viventi. La biomimetica ha molto da insegnarci, in termini di bioluminescenza, termoregolazione, decontaminazione, idrofobia, resistenza al vento...".IL FESTIVAL DEI GIARDINI NELLA VALLE DELLA LOIRADi conseguenza, "i giardini dell’edizione 2021, pur mantenendo la loro consueta creatività, hanno saputo illustrare, con talento, le virtù della biomimetica", ha aggiunto Colleu-Dumond, indicando che "al servizio di questa tematica e della sua traduzione estetica, i progettisti dell’edizione 2021 hanno proposto, in effetti, risposte ambiziose ed esemplari e creato scenografie nuove e contemporanee, con l’obiettivo di far capire, sorprendere e far sognare". Ora l'attesa si concentra sul prossimo mese di aprile, quando i ventiquattro team internazionali selezionati dalla giuria del festival presenteranno i rispettivi progetti insieme a quelli elaborati dagli "invitati speciali" dell’edizione 2021.Complessivamente saranno oltre trenta le proposte vegetali, ispirate alla biomimetica, allestite all'aperto, nella tenuta francese: una pluralità di visioni e di ispirazioni "green", utile per comprendere le ricerche in corso nel settore dell'architettura dei giardini e del paesaggio e per fare luce sulle nuove leve di questo speciale ambito professionale. Quest'anno è stata rilevante la presenza internazionale, con formazioni provenienti da Italia, Paesi Bassi, Messico, Svezia, Gran Bretagna, Cina, Giappone e, per la prima volta, dalla Repubblica Ceca. Non resta che attendere![Immagine in apertura: Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont-sur-Loire, il progetto Retour aux racines © DR]
PUBBLICITÀ