Resterà esposta fino al 22 agosto prossimo "La Ferita", la monumentale installazione realizzata dall'artista francese JR in una delle facciate di Palazzo Strozzi, a Firenze. Il maxi collage in bianco e nero rappresenta uno squarcio sulla facciata dello storico edificio. Svelandone idealmente l’interno propone "una riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del COVID-19".

Occupa 300 metri quadrati sui 1200 complessivi della facciata di Palazzo Strozzi, a Firenze. È alta 28 metri, larga 33; a comporla sono 80 pannelli stampati su alluminio Dibond, installati da 11 operai. Questi i numeri che identificano La Ferita, la monumentale installazione appositamente concepita dall'acclamato artista francese JR per lo storico edificio rinascimentale nel cuore del capoluogo toscano.Conosciuto per i potenti interventi realizzati nello spazio pubblico – da Rio de Janeiro a Parigi, fino a varie città degli Stati Uniti – JR arriva a Firenze con questa nuova opera dopo il recente successo dell’intensa performance Processione Omélia Contadina, presentata a San Gimignano (Siena). Temporanea, effimera, ma perfettamente calata nel nostro tempo, La Ferita è un gigantesco trompe l’œil realizzato nell'arco di un bimestre. Fedele al vocabolario dell'artista, il maxi collage fotografico in bianco e nero collocato davanti al bugnato quattrocentesco della facciata, tramite una struttura metallica autoportante, riproduce alcuni ambienti di Palazzo Strozzi – il colonnato del cortile, un’immaginaria sala espositiva e la biblioteca dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento –, oltre a capolavori dell'arte italiana, conservati a Firenze: la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli e Il ratto delle Sabine di Giambologna.LA MAXI INSTALLAZIONE DI JR A FIRENZECostruita come una anamorfosi, La Ferita genera nell'osservatore l'illusione di un vero e proprio "sfondamento" della facciata di Palazzo Strozzi: uno squarcio simbolico realizzato in un edificio attualmente non visitabile, proprio come centinaia di altri luoghi deputati alla conoscenza e alla diffusione dell'arte in tutte le forme nel resto del Paese. Nell'impossibilità di accedere a musei, biblioteche, cinema e teatri, non resta che sognare di varcarne la soglia, immaginando di abbattere i vincoli fisici, rappresentati dalle strutture murarie, per entrare in contatto con quell'universo di meraviglie che si cela al loro interno."La nuova opera di JR rappresenta un segnale forte di riflessione sulle difficili condizioni di accesso alla cultura nell’epoca del Covid-19, ma allo stesso tempo un’occasione per un nuovo coinvolgimento del pubblico all’insegna di valori come libertà, immaginazione creativa e partecipazione", racconta Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi. "Nell’attuale difficoltà di offrire occasioni di fruizione dell’arte in spazi tradizionali, la scelta di creare un’opera visibile a chiunque sulla facciata di Palazzo Strozzi diviene un invito a ritrovare un rapporto diretto con l’arte e una sollecitazione per nuove forme di condivisione e partecipazione".Con La Ferita, l'istituzione fiorentina inaugura il nuovo programma Palazzo Strozzi Future Art, nato dalla collaborazione con Andy Bianchedi e promosso in memoria di sua madre, Hillary Merkus Recordati. L'installazione resterà nell'attuale collocazione fino al 22 agosto 2021; al momento l'apertura della prossima mostra ospitata nelle sale di Palazzo Strozzi, American Art 1961-2001, è prevista per il 28 maggio 2021.[Immagine in apertura: JR, La Ferita, 2021, Firenze, Palazzo Strozzi. Photo by JR]
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