La metropoli, la musica, lo sport, l’uomo: tutti i temi ricorrenti dell’arte di Jean-Michel Basquiat sono approfonditi in una nuova guida, sintetica e accessibile, che accompagna il lettore alla scoperta di un artista rivoluzionario, celebre eppure ancora oggi non del tutto compreso.

Fra i primi artisti afroamericani a raggiungere la notorietà internazionale, Jean-Michel Basquiat ha rivoluzionato l’arte della seconda metà del XX secolo con il suo approccio stilistico unico e innovativo, capace di mescolare simboli multiculturali e critica sociale. Ora la guida Jean-Michel Basquiat. Handbook (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) offre un’introduzione essenziale e precisa alla vita e all'opera dell’artista statunitense, prendendo in esame i temi essenziali della sua visione e della sua pratica. L’IMPATTO RIVOLUZIONARIO DI BASQUIAT Nato a Brooklyn nel 1960 da una famiglia di origine haitiana e portoricana, Jean-Michel Basquiat iniziò la sua carriera come graffitista, esponendo le sue opere a New York insieme ad artisti del calibro di Keith Haring e Kenny Scharf, conquistando in modo fulmineo l’attenzione del mondo dell’arte contemporanea. Le sue tele – caratterizzate da un uso intenso e vibrante del colore e da una composizione caotica e stratificata – sono state esposte nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo, e fanno oggi parte di numerose collezioni private e di istituzioni come il Whitney Museum e il MoMA di New York. IL NUOVO LIBRO SU JEAN-MICHEL BASQUIAT In uscita il prossimo 7 maggio per la casa editrice statunitense No More Rulers, la guida Jean-Michel Basquiat Handbook passa in rassegna le molte fonti da cui l’artista statunitense si lasciava ispirare, come la letteratura, la musica, la storia dell'arte e la politica. Fortemente critico nei confronti della società americana dei suoi anni, Basquiat usò la sua arte come uno strumento di denuncia verso il razzismo, la povertà e l'oppressione, celebrando al tempo stesso le sue radici culturali afroamericane. Corredata da una selezione di schizzi tratti dai quaderni dell’artista e da due saggi di Henry Geldzahler e Henry Louis Gates Jr., la guida offre un panorama completo della biografia e dell’opera di un artista che, dopo la morte per overdose a soli 27 anni, ha lasciato un’eredità culturale di enorme valore.
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