Dopo il successo della prima edizione nel 2019, la biennale di street art “Super Walls” torna con un'ampia lineup di artisti nazionali e stranieri. 40 autori chiamati a intervenire sul territorio padovano.

Celebrare l’arte di strada come strumento di valorizzazione del paesaggio urbano, trasformando le città – e soprattutto le aree periferiche del territorio – in luoghi aperti all'incontro e allo scambio artistico. Sono queste le premesse di Super Walls, la biennale di street art dedicata alla rigenerazione di decine di aree sparse tra Padova e provincia.A essere coinvolti quest'anno sono ben quaranta street artist nazionali e internazionali: tra questi i padovani Alessio-B, Any, Tony Gallo, Yama e Zero Mentale; gli olandesi JDL e Nina Valkhof, i francesi Nerone, Daco e Anna Conda, e la tedesca Julia Benz. Loro, e molti altri colleghi, saranno invitati a trasformare – armati di rullo e bomboletta spray – trentacinque superfici messe a disposizione da realtà private e istituzionali, situate in otto Comuni differenti del territorio padovano.UNA "GALLERIA" D'ARTE DIFFUSAL'obiettivo, così come già lo scorso anno, è trasformare le singole città coinvolte (da Mestrino a Veggiano, da Limena ad Abano Terme) in una galleria diffusa e a cielo aperto, ribadendo il valore dell'arte come strumento di condivisione e di metamorfosi collettiva.In calendario dal 5 al 20 giugno, e curata da Carlo Silvestrin e Dominique Stella, la rassegna è stata così presentata da Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova: “Padova ha una grande tradizione nella pittura murale, non per nulla la città è candidata al riconoscimento Unesco per il suo ciclo di affreschi trecenteschi. Ma anche in tempi più recenti, agli inizi del Novecento, abbiamo un esempio importantissimo al Liviano dove Massimo Campigli realizzo un'opera nel 1939. C’è un concetto che collega gli affreschi di allora a oggi, ed è quello dell’arte pubblica pensata e realizzata per essere vista da tutti. Padova, con queste opere di street art che si aggiungono a quelle già presenti in molti punti della città, diventa così una stimolante galleria d’arte a cielo aperto, fruibile da tutti”.[Immagine in apertura: Super Walls 2019. Credit Different Media Productions] 
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