Da oggi, 11 giugno, fino al 24 luglio, lo spazio della Fondazione Feltrinelli a Milano si trasforma in una grande “isola” della creatività con il festival “Welcome to Socotra”: un'occasione di confronto e ricerca sulle arti e sui temi della contemporaneità.

Welcome to Socotra, ovvero la leggendaria isola del Corno d'Africa simbolo della biodiversità. Con questo saluto di benvenuto, lo spazio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano si trasforma in un ambiente aperto all'incontro e allo scambio. Succede a partire da oggi, 11 giugno, giorno d'inizio della prima edizione del festival artistico che animerà gli spazi di viale Pasubio.È qui che – per ben sette weekend consecutivi – avranno luogo oltre cinquanta appuntamenti con artisti italiani e stranieri, produzioni teatrali, spettacoli di danza, mostre e dibattiti sulla contemporaneità. Il tutto ispirato da sette concetti scelti per riflettere sui temi del presente e non solo: We Women, Acqua, Terre, Volti, Corpi, Pop, Festa.DALL'ISOLA DI SOCOTRA A MILANOOccupando spazi interni ed esterni del palazzo meneghino, trasformato grazie a un'installazione firmata dall'artista Coquelicot, il festival Welcome to Socotra prenderà il via con il talk Per la libera espressione!, in compagnia di Christina Lamb – scrittrice e giornalista del Sunday Times – e delle fumettiste Takoua Ben Mohamed e Silvia Rocchi.Sempre nel corso della giornata di oggi inaugurerà la mostra Scacco al Potere, il diritto della satira, il bisogno di verità, a cura della Fondazione Feltrinelli: dieci tappe con animazioni e percorsi digitali per riflettere sulle evoluzioni della satira dall'Ottocento a oggi.DANZA, TEATRO E CONCERTIDomani, 12 giugno, sarà invece la volta di Contro l'oppressione, il dibattito dedicato alle “eroine” contemporanee Marta Dillon – cofondatrice del movimento transfemminista Ni Una Menos –, Pinar Selek – sociologa e femminista turca – Amal Bint Nadia – attivista tunisina – e la scrittrice Federica Tourn. Numerosi anche gli spettacoli teatrali e di arti performative: da Catcalls of Turin, la performance interattiva dedicata al fenomeno del catcalling (il 12 giugno), a The Resilience of the Body di Shaymaa Shoukry (il 9 luglio).E poi ancora i libri, le proiezioni e la musica – con il concerto di Giungla e di The Tangram, entrambi sul palco il 24 luglio, ultimo giorno della manifestazione.
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