Annunciati i vincitori della seconda edizione del “Premio italiano di Architettura”, il concorso nato per promuovere e sostenere i migliori progettisti del nostro Paese. Ad aggiudicarsi il riconoscimento sono state Maria Giuseppina Grasso Cannizzo e Simona Della Rocca (BDR bureau). A Paolo Portoghesi, invece, il Premio alla carriera.

La seconda edizione del Premio Italiano di Architettura, il riconoscimento promosso da Triennale Milano e da MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, con il patrocinio del Ministero della Cultura, ha i suoi vincitori. Con una premiazione tenutasi ieri, 24 giugno, nel capoluogo meneghino, la giuria del concorso ha conferito il riconoscimento per il miglior edificio eseguito nell'ultimo triennio a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, premiata per il progetto LCM 2018 / CASA-ASILO, realizzato a Mazzarone, in provincia di Catania. Per la giuria internazionale la progettista ragusana ha dimostrato “un valore di esemplarità civica e professionale per la capacità di intuire le qualità di un edificio anonimo simile alle tante porzioni di edilizia diffusa nel territorio italiano, reinterpretandole in una sapiente orchestrazione di interventi, puntuali, discreti, non appariscenti. Un lavoro che invita a riflettere sulla responsabilità dell’atto del costruire nella realtà di ogni giorno”.IL PREMIO PER I GIOVANI ARCHITETTI Il Premio T Young Claudio De Albertis, rivolto ai giovani architetti italiani di massimo 35 anni, è stato invece assegnato a Simona Della Rocca – cofondatrice di BDR bureau con Alberto Bottero. La “sua” Scuola Enrico Fermi di Torino è stata selezionata “per la capacità di integrare positivamente le nuove istanze didattiche all’interno della ricerca architettonica. Il progetto si confronta in modo incisivo con la struttura esistente, declinando elegantemente una gamma tonale materica mutevole. L’architettura, attraverso il suo esito compositivo, suggerisce l’importanza dello spazio scolastico nelle dinamiche attuali, offre un’interpretazione utile a costruire nuovi riferimenti sullo spazio di formazione”.IL PREMIO A PAOLO PORTOGHESI Attribuite, inoltre, le menzioni d'onore a Margherita Manfra per il progetto CIVICO CIVICO di Riesi (Caltanissetta) e a Onsitestudio, per il centro sportivo Mapei Football Center di Sassuolo. Il Premio alla carriera è stato infine conferito a Paolo Portoghesi, omaggiato “per il suo ruolo centrale nella definizione e valorizzazione della cultura architettonica italiana attraverso la sua attività sia teorica sia progettuale”. Lo scorso anno il riconoscimento era andato all'architetto e senatore a vita Renzo Piano. [Immagine in apertura: Maria Grasso Cannizzo, LCM 2018 / CASA-ASILO. Photo Giulia Bruno]
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